Il termine per formalizzare la partecipazione al Fondo Atlante con relativo ammontare è stato fissato alla mezzanotte tra oggi e domani, ma secondo quanto risulta a Il Sole 24 Ore per le 12 di ieri era già stato chiesto a tutti i potenziali sottoscrittori di far pervenire la propria pre-adesione. E così ieri sera Quaestio Sgr ha potuto comunicare ufficialmente di «aver raggiuto in data odierna (ieri, ndr) un numero importante di pre-adesioni».
La stima, per il momento, è ancora ufficiosa. E porta intorno ai 5 miliardi. Che vedranno Intesa e UniCredit fare la parte del leone con circa un miliardo a testa: i consigli di Ca de Sass sono stati convocati oggi per deliberare, mentre per quanto riguarda UniCredit il ceo Federico Ghizzoni ieri in assemblea ha comunicato di aver già ricevuto mandato dal consiglio nella seduta di giovedì scorso, quindi non servirà una nuova convocazione ad hoc. Per queste ore, invece, sono previste riunioni di altri sogetti destinati a entrare nel fondo, dalle Fondazioni (per oggi Compagnia di San Paolo ha convocato il comitato investimenti) alle banche, con Bper ad esempio costretta a una seduta a poche ore dallassemblea che si terrà domani.
Nel comunicato diffuso ieri Quaestio Sgr ha fatto il punto sulle tappe già percorse in questi giorni convulsi. Come anticipato da Il Sole 24Ore, il 12 è stato approvato il regolamento di Atlante, mentre il giorno dopo quando ai sottoscrittori veniva inviata la documentazione completa «è stata depositata presso la Banca dItalia una prima istanza per lautorizzazione allacquisito di partecipazioni bancarie». Sarà Via Nazionale a trasmettere il dossier alla Bce, mentre è in corso di completamento la documentazione per listanza alla Consob per la commercializzazione del Fondo, che sarà ovviamente riservato agli investitori professionali. Con lavvio dellaumento della Popolare di Vicenza, primo banco di prova atteso per la fine di aprile, lo strumento dovrebbe essere pienamente operativo e a quel punto verrà presentato nei dettagli, rendimento compreso. Prima di allora, «qualsiasi comunicazione da parte di Quaestio non è possibile, né opportuna ha dichiarato ieri Alessandro Penati, presidente della Sgr -. Stiamo ricevendo crescenti adesioni al Fondo e speriamo di poter raggiungere gli obiettivi di raccolta in tempi brevi».
A chiarire alcuni meccanismi del funzionamento del fondo Atlante è stato ieri Alessandro Rivera, dirigente del ministero dellEconomia, dipartimento Banche e Finanza. Nel corso del forum Banca e Impresa tenutosi ieri presso la sede del Sole 24Ore, il dirigente ha spiegato che Atlante potrebbe cambiare le aspettative, e quindi le scelte, degli operatori Npl. «Il fatto che entri un operatore di dimensioni significative come Atlante ha detto Rivera potrebbe portare i fondi di investimento a capire una cosa: e cioè che per loro potrebbe non essere così conveniente aspettare troppo, sperando di spuntare prezzi iperscontati, ma che loccasione potrebbe essere del tutto persa, visto che cè unalternativa sul mercato. Questo potrebbe spingerli a proporre prezzi più alti».
Laltro obiettivo del fondo è quello di eliminare leffetto contagio, che sta abbattendo i prezzi dei crediti in sofferenza ai valori delle quattro banche regionali salvate. Acquisti a prezzi più elevati, nelle intenzioni dei promotori, potrebbero ridare fiato allintero stock di crediti.
Va detto che il fondo non farà regali: cercherà di comprare asset a valori in linea con i valori indicati a bilancio. E nel radar, a quanto risulta, potrebbero finire anche incagli e immobili.
Un endorsement di peso al varo di Atlante è arrivato ieri dal presidente dellAcri e della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti. Secondo cui «è finita la cuccagna di portare via le nostre sofferenze al 18-20% del valore. Gli affari del secolo sono finiti». Guzzetti ha spiegato inoltre che «lidea dello strumento Atlante per le banche nasce in Cdp», ma la.d di Intesa, Carlo Messina, «ha svolto un ruolo importante nel fare in modo che lintervento non fosse solo per salvare le banche in difficoltà». Secondo il presidente dellAcri, Messina «ha integrato questa iniziativa sul versante delle sofferenze». Così facendo, «ha svolto un ruolo importante nel fare in modo che lintervento non fosse solo per salvare le banche in difficoltà».
Autore: Luca Davi, Marco Ferrando
Fonte:
Il Sole 24 Ore
sofferenze – immobili – incagli – npl – atlante
Il termine per formalizzare la partecipazione al Fondo Atlante con relativo ammontare è stato fissato alla mezzanotte tra oggi e domani, ma secondo quanto risulta a Il Sole 24 Ore per le 12 di ieri era già stato chiesto a tutti i potenziali sottoscrittori di far pervenire la propria pre-adesione. E così ieri sera Quaestio Sgr ha potuto comunicare ufficialmente di «aver raggiuto in data odierna (ieri, ndr) un numero importante di pre-adesioni».
La stima, per il momento, è ancora ufficiosa. E porta intorno ai 5 miliardi. Che vedranno Intesa e UniCredit fare la parte del leone con circa un miliardo a testa: i consigli di Ca de Sass sono stati convocati oggi per deliberare, mentre per quanto riguarda UniCredit il ceo Federico Ghizzoni ieri in assemblea ha comunicato di aver già ricevuto mandato dal consiglio nella seduta di giovedì scorso, quindi non servirà una nuova convocazione ad hoc. Per queste ore, invece, sono previste riunioni di altri sogetti destinati a entrare nel fondo, dalle Fondazioni (per oggi Compagnia di San Paolo ha convocato il comitato investimenti) alle banche, con Bper ad esempio costretta a una seduta a poche ore dallassemblea che si terrà domani.
Nel comunicato diffuso ieri Quaestio Sgr ha fatto il punto sulle tappe già percorse in questi giorni convulsi. Come anticipato da Il Sole 24Ore, il 12 è stato approvato il regolamento di Atlante, mentre il giorno dopo quando ai sottoscrittori veniva inviata la documentazione completa «è stata depositata presso la Banca dItalia una prima istanza per lautorizzazione allacquisito di partecipazioni bancarie». Sarà Via Nazionale a trasmettere il dossier alla Bce, mentre è in corso di completamento la documentazione per listanza alla Consob per la commercializzazione del Fondo, che sarà ovviamente riservato agli investitori professionali. Con lavvio dellaumento della Popolare di Vicenza, primo banco di prova atteso per la fine di aprile, lo strumento dovrebbe essere pienamente operativo e a quel punto verrà presentato nei dettagli, rendimento compreso. Prima di allora, «qualsiasi comunicazione da parte di Quaestio non è possibile, né opportuna ha dichiarato ieri Alessandro Penati, presidente della Sgr -. Stiamo ricevendo crescenti adesioni al Fondo e speriamo di poter raggiungere gli obiettivi di raccolta in tempi brevi».
A chiarire alcuni meccanismi del funzionamento del fondo Atlante è stato ieri Alessandro Rivera, dirigente del ministero dellEconomia, dipartimento Banche e Finanza. Nel corso del forum Banca e Impresa tenutosi ieri presso la sede del Sole 24Ore, il dirigente ha spiegato che Atlante potrebbe cambiare le aspettative, e quindi le scelte, degli operatori Npl. «Il fatto che entri un operatore di dimensioni significative come Atlante ha detto Rivera potrebbe portare i fondi di investimento a capire una cosa: e cioè che per loro potrebbe non essere così conveniente aspettare troppo, sperando di spuntare prezzi iperscontati, ma che loccasione potrebbe essere del tutto persa, visto che cè unalternativa sul mercato. Questo potrebbe spingerli a proporre prezzi più alti».
Laltro obiettivo del fondo è quello di eliminare leffetto contagio, che sta abbattendo i prezzi dei crediti in sofferenza ai valori delle quattro banche regionali salvate. Acquisti a prezzi più elevati, nelle intenzioni dei promotori, potrebbero ridare fiato allintero stock di crediti.
Va detto che il fondo non farà regali: cercherà di comprare asset a valori in linea con i valori indicati a bilancio. E nel radar, a quanto risulta, potrebbero finire anche incagli e immobili.
Un endorsement di peso al varo di Atlante è arrivato ieri dal presidente dellAcri e della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti. Secondo cui «è finita la cuccagna di portare via le nostre sofferenze al 18-20% del valore. Gli affari del secolo sono finiti». Guzzetti ha spiegato inoltre che «lidea dello strumento Atlante per le banche nasce in Cdp», ma la.d di Intesa, Carlo Messina, «ha svolto un ruolo importante nel fare in modo che lintervento non fosse solo per salvare le banche in difficoltà». Secondo il presidente dellAcri, Messina «ha integrato questa iniziativa sul versante delle sofferenze». Così facendo, «ha svolto un ruolo importante nel fare in modo che lintervento non fosse solo per salvare le banche in difficoltà».
Autore: Luca Davi, Marco Ferrando
Fonte:
Il Sole 24 Ore
sofferenze – immobili – incagli – npl – atlante