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Bankitalia: a febbraio frenano le sofferenze, grazie alle operazioni di cessione dei crediti. Prestiti in ripresa

Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze bancarie – senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche – è stato pari al 4,7% (in diminuzione rispetto al tasso di crescita su base annua registrato a gennaio, pari al 9%).
Lo ha reso noto la Banca d’Italia nel supplemento al Bollettino statistico “Moneta e banche”. Tale diminuzione, secondo l’Istituto di via Nazionale, “dipende da operazioni di cessione di crediti in sofferenza realizzate nel mese di febbraio”. Se si corregge il tasso di crescita per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, analogamente a quanto si fa per il totale dei prestiti, il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze risulta pari al 13,4%, come a gennaio.
Sempre a febbraio il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è stato pari al 3,4% (3,6% a gennaio). La raccolta obbligazionaria, incluse le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 15,3%su base annua (-16,5% nel mese precedente).
Prestiti a famiglie in crescita dell’1%. In aumento anche i finanziamenti alle aziende, +0,3%. Crescita record, a febbraio, dei finanziamenti alle famiglie che aumentano dell’1% su base annua(da +0,8% del mese precedente). In rialzo anche i prestiti alle imprese che salgono dello 0,3% dopo la brusca caduta di gennaio (-0,9%). In generale i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una crescita su base annua dello 0,6% (a fronte di una contrazione a gennaio, sempre su base annua, del -0,2%). I tassi d`interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l`acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,76% (2,85 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all`8,52 per cento (8,50 nel mese precedente). I tassi d`interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 2,73% (2,78% nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all`1,10% (1,55% a gennaio). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,49%.
 


Fonte:

Italia Oggi

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