Royal Bank of Scotland (Rbs) e Ge Capital hanno ceduto due portafogli di prestiti problematici, i cosiddetti Npl (Non Performing Loans) italiani del valore nominale di circa 1 miliardo di euro ciascuno, al fondo britannico di private equity, AnaCap Financial Partners.
E’ quanto conferma una nota di AnaCap dopo che in mattinata il ‘Financial Times’ aveva scritto che l’operazione, del valore complessivo di oltre 2 miliardi, “e’ un segnale che la tanto attesa pulizia” dei bilanci bancari dai prestiti problematici “sta accelerando il passo”. I prestiti erano stati acquisiti da Rbs e Ge Capital nel 2007 e nel 2008 da banche italiane e comprendono debito garantito e non dovuto da piccole e medie imprese con la parte garantita con collaterale in proprieta’ residenziali e commerciali.
“Siamo molto soddisfatti di aver completato l’acquisizione di questi due portafogli – ha commentato Justin Sulger, partner di AnaCap – che si vanno ad aggiungere alle numerose operazioni di questo tipo concluse sul mercato italiano”. Il fondo ha acquisito due portafogli Npl da UniCredit del valore totale di 2,5 miliardi nel 2014 e nel 2015, portando cosi’ a 8 miliardi il totale del portafoglio acquisito in questo segmento negli ultimi quattro anni, piu’ altri 550 milioni in prestiti performing: “Il mercato italiano si e’ aperto alle attivita’ sugli Npl – ha detto sempre Sulger – Ogni anno vediamo un aumento del capitale in arrivo” tanto che l’Italia potrebbe diventare “il futuro epicentro in Europa” dell’attivita’ sugli Npl.
Fonte:
Borsa Italiana
– ge capital – rbs – cessione – npl – anacap
Royal Bank of Scotland (Rbs) e Ge Capital hanno ceduto due portafogli di prestiti problematici, i cosiddetti Npl (Non Performing Loans) italiani del valore nominale di circa 1 miliardo di euro ciascuno, al fondo britannico di private equity, AnaCap Financial Partners.
E’ quanto conferma una nota di AnaCap dopo che in mattinata il ‘Financial Times’ aveva scritto che l’operazione, del valore complessivo di oltre 2 miliardi, “e’ un segnale che la tanto attesa pulizia” dei bilanci bancari dai prestiti problematici “sta accelerando il passo”. I prestiti erano stati acquisiti da Rbs e Ge Capital nel 2007 e nel 2008 da banche italiane e comprendono debito garantito e non dovuto da piccole e medie imprese con la parte garantita con collaterale in proprieta’ residenziali e commerciali.
“Siamo molto soddisfatti di aver completato l’acquisizione di questi due portafogli – ha commentato Justin Sulger, partner di AnaCap – che si vanno ad aggiungere alle numerose operazioni di questo tipo concluse sul mercato italiano”. Il fondo ha acquisito due portafogli Npl da UniCredit del valore totale di 2,5 miliardi nel 2014 e nel 2015, portando cosi’ a 8 miliardi il totale del portafoglio acquisito in questo segmento negli ultimi quattro anni, piu’ altri 550 milioni in prestiti performing: “Il mercato italiano si e’ aperto alle attivita’ sugli Npl – ha detto sempre Sulger – Ogni anno vediamo un aumento del capitale in arrivo” tanto che l’Italia potrebbe diventare “il futuro epicentro in Europa” dell’attivita’ sugli Npl.
Fonte:
Borsa Italiana
– ge capital – rbs – cessione – npl – anacap