Le banche straniere mettono in vendita circa 4 miliardi di non performing loan in Italia. In questo finale danno il mercato dei crediti in sofferenza sta avendo una nuova accelerazione, soprattutto grazie ad alcune cessioni di entità rilevante che stanno promuovendo diversi istituti esteri tramite le branch italiane.
Il pacchetto di non performing più rilevante è quello che ha messo sul mercato General Electric tramite lasta sulla controllata Interbanca. Assieme ai crediti in sofferenza (suddivisi in tre mega-pacchetti per complessivi 3 miliardi di euro) lamericana General Electric è intenzionata a vendere anche la licenza bancaria di Interbanca, il leasing, il factoring e altri portafogli di prestiti a medio -lungo termine e di acquisition finance. Resta da capire se verrà fatto uno spezzatino o se ci sarà un unico acquirente per tutto il perimetro. Nel frattempo, il dossier (chiamato con il nickname progetto Indigo) è stato inviato da parte delladvisor incaricato da Ge Capital, Deutsche Bank, a tutti i soggetti interessati: la scadenza per le offerte preliminari sarà il prossimo 14 dicembre.
Tuttavia sono anche altri i portafogli di banche estere, che stanno finendo sul mercato. Tra quelli più interessanti cè quello da circa 170 milioni di euro che ha messo sul mercato Deutsche Bank, un pacchetto di Npl (il cui dossier è stato denominato Johanna) con sottostante asset immobiliari. Altri 100 milioni di euro di Npl sono quelli che starebbe per mettere sul mercato italiano anche Royal Bank Of Scotland. Pure in questo caso il pacchetto (denominato Doors) avrebbe come sottostante attività immobiliari, fra le quali numerosi hotel. In vendita ci sarebbero anche portafogli come quello da 370 milioni di Hypo Tirol Bank e un altro proveniente da Heta Asset Resolution di Alpe Adria Bank (controllata dallaustriaca Hypo Group) da 400 milioni.
Autore: Carlo Festa
Fonte:
Insider-Carlo Festa Blog
Le banche straniere mettono in vendita circa 4 miliardi di non performing loan in Italia. In questo finale danno il mercato dei crediti in sofferenza sta avendo una nuova accelerazione, soprattutto grazie ad alcune cessioni di entità rilevante che stanno promuovendo diversi istituti esteri tramite le branch italiane.
Il pacchetto di non performing più rilevante è quello che ha messo sul mercato General Electric tramite lasta sulla controllata Interbanca. Assieme ai crediti in sofferenza (suddivisi in tre mega-pacchetti per complessivi 3 miliardi di euro) lamericana General Electric è intenzionata a vendere anche la licenza bancaria di Interbanca, il leasing, il factoring e altri portafogli di prestiti a medio -lungo termine e di acquisition finance. Resta da capire se verrà fatto uno spezzatino o se ci sarà un unico acquirente per tutto il perimetro. Nel frattempo, il dossier (chiamato con il nickname progetto Indigo) è stato inviato da parte delladvisor incaricato da Ge Capital, Deutsche Bank, a tutti i soggetti interessati: la scadenza per le offerte preliminari sarà il prossimo 14 dicembre.
Tuttavia sono anche altri i portafogli di banche estere, che stanno finendo sul mercato. Tra quelli più interessanti cè quello da circa 170 milioni di euro che ha messo sul mercato Deutsche Bank, un pacchetto di Npl (il cui dossier è stato denominato Johanna) con sottostante asset immobiliari. Altri 100 milioni di euro di Npl sono quelli che starebbe per mettere sul mercato italiano anche Royal Bank Of Scotland. Pure in questo caso il pacchetto (denominato Doors) avrebbe come sottostante attività immobiliari, fra le quali numerosi hotel. In vendita ci sarebbero anche portafogli come quello da 370 milioni di Hypo Tirol Bank e un altro proveniente da Heta Asset Resolution di Alpe Adria Bank (controllata dallaustriaca Hypo Group) da 400 milioni.
Autore: Carlo Festa
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Insider-Carlo Festa Blog