Sì alla black list di chi non paga le bollette del telefono. Si chiamerà S.I.Mo.I.Tel. (Sistema informativo sulle morosità intenzionali nel settore della telefonia) e registrerà, senza bisogno del consenso, persone fisiche e giuridiche, enti, associazioni, titolari di ditte individuali e liberi professionisti non in regola, in particolare, con i pagamenti delle bollette telefoniche relative ai pacchetti comprensivi di abbonamento e fornitura di smartphone o tablet. Nel sistema non saranno inseriti gli utenti con morosità dovute a ritardi occasionali. La banca dati, approvata dal garante della privacy (provvedimento n. 523 dell8 ottobre 2015), dunque intima lo stop al «turismo telefonico». Vediamo chi sarà iscritto. Toccherà a chi ha chiuso o si è visto chiudere il contratto da non meno di tre mesi per una morosità pari o superiore a 150 euro per singolo operatore maturata per fatture non pagate nei primi sei mesi successivi alla stipula del contratto, in assenza di altri rapporti contrattuali post-pagati, attivi e regolari nei pagamenti con lo stesso operatore, in assenza di reclami o contestazioni del cliente e purchè liscrizione sia preceduta da un preavviso di almeno 30 giorni. I dati rimangono conservati per 36 mesi, decorsi i quali saranno automaticamente cancellati. La cancellazione può avvenire prima in caso di saldo del dovuto o di definizione di una rateizzazione. La banca dati sarà consultabile dagli operatori prima dellattivazione di un nuovo contratto. Così potranno bloccare gli utenti che passano da un operatore allaltro lasciando bollette insolute.
Autore: Antonio Ciccia Messina
Fonte:
Italia Oggi
Sì alla black list di chi non paga le bollette del telefono. Si chiamerà S.I.Mo.I.Tel. (Sistema informativo sulle morosità intenzionali nel settore della telefonia) e registrerà, senza bisogno del consenso, persone fisiche e giuridiche, enti, associazioni, titolari di ditte individuali e liberi professionisti non in regola, in particolare, con i pagamenti delle bollette telefoniche relative ai pacchetti comprensivi di abbonamento e fornitura di smartphone o tablet. Nel sistema non saranno inseriti gli utenti con morosità dovute a ritardi occasionali. La banca dati, approvata dal garante della privacy (provvedimento n. 523 dell8 ottobre 2015), dunque intima lo stop al «turismo telefonico». Vediamo chi sarà iscritto. Toccherà a chi ha chiuso o si è visto chiudere il contratto da non meno di tre mesi per una morosità pari o superiore a 150 euro per singolo operatore maturata per fatture non pagate nei primi sei mesi successivi alla stipula del contratto, in assenza di altri rapporti contrattuali post-pagati, attivi e regolari nei pagamenti con lo stesso operatore, in assenza di reclami o contestazioni del cliente e purchè liscrizione sia preceduta da un preavviso di almeno 30 giorni. I dati rimangono conservati per 36 mesi, decorsi i quali saranno automaticamente cancellati. La cancellazione può avvenire prima in caso di saldo del dovuto o di definizione di una rateizzazione. La banca dati sarà consultabile dagli operatori prima dellattivazione di un nuovo contratto. Così potranno bloccare gli utenti che passano da un operatore allaltro lasciando bollette insolute.
Autore: Antonio Ciccia Messina
Fonte:
Italia Oggi