Il settore finanziario è in fibrillazione. La cessione di asset finanziari, sia indipendenti sia frutto di dismissioni bancarie, è a livelli di grande fermento.
Non sorprende, quindi, che ogni processo di vendita venga seguito con interesse da molti operatori, in particolare esteri, intenzionati a comprare asset. Uno dei casi sotto i riflettori è la prossima asta per la vendita di Sigla Credit, società di Conegliano, specializzata nellerogazione di prestiti personali contro cessione di quota di stipendio-pensione, controllata dai fondi Palamon e da Dea Capital del gruppo De Agostini.
Un incarico per vendere la società, secondo i rumors, sarebbe stato affidato a Pwc. In lizza ci potrebbero essere i private equity, tra i quali alcuni grandi gruppi finanziari americani. Si parla anche di Blackstone, il fondo Usa che sta guardando anche altri dossier nel settore dei prestiti finalizzati e della cessione del quinto, fra i quali Neos Finance di Intesa Sanpaolo, e che punterebbe a creare un polo finanziario in Italia.
Autore: Calo Festa
Fonte:
Carlo Festa Blog
Il settore finanziario è in fibrillazione. La cessione di asset finanziari, sia indipendenti sia frutto di dismissioni bancarie, è a livelli di grande fermento.
Non sorprende, quindi, che ogni processo di vendita venga seguito con interesse da molti operatori, in particolare esteri, intenzionati a comprare asset. Uno dei casi sotto i riflettori è la prossima asta per la vendita di Sigla Credit, società di Conegliano, specializzata nellerogazione di prestiti personali contro cessione di quota di stipendio-pensione, controllata dai fondi Palamon e da Dea Capital del gruppo De Agostini.
Un incarico per vendere la società, secondo i rumors, sarebbe stato affidato a Pwc. In lizza ci potrebbero essere i private equity, tra i quali alcuni grandi gruppi finanziari americani. Si parla anche di Blackstone, il fondo Usa che sta guardando anche altri dossier nel settore dei prestiti finalizzati e della cessione del quinto, fra i quali Neos Finance di Intesa Sanpaolo, e che punterebbe a creare un polo finanziario in Italia.
Autore: Calo Festa
Fonte:
Carlo Festa Blog