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Casa e fondo patrimoniale pignorabili: ecco quando

Addio casa e fondo patrimoniale se va male l’investimento coi risparmi, una Sentenza del Tribunale di Reggio Emilia del 20.05.2015 sancisce che i debiti contratti a seguito di un investimento, effettuato usando i risparmi del nucleo famigliare, rientrano tra quelli necessari a far fronte ‘ai bisogni della propria famiglia’ . Ragione per cui anche la casa inserita nel fondo patrimoniale è pignorabile dai relativi creditori.

Il fondo patrimoniale nato con lo scopo di preservare la casa o altri immobili o mobili registrati da eventuali debiti non preventivati, determinati da vicende imprevedibili e superiori alle aspettative e possibilità, che possano metter in ‘ginocchio’ la famiglia, perde, invece, di efficacia se i soldi sono dovuti al promotore finanziario a seguito di un investimento fallace.

Non vi è dubbio, suggerisce la Sentenza, che lo scopo dell’investimento sia proprio quello di accrescere il portafoglio del nucleo e, quindi, preservalo dalle incertezze del futuro, dunque poiché il fondo patrimoniale preserva unicamente dai debiti non contratti per il bisogno familiare (Art. 170 cod. civ) va da sé che i creditori possono aggredire i beni insiti nel fondo.

 Viceversa il pignoramento dei beni inseriti nel fondo e sui frutti di essi non può avere luogo per debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia

 In sintesi per stabilire se il creditore possa pignorare o meno la casa inserita nel fondo patrimoniale bisogna guardare alla ragione per cui è stato contratto il debito:

  • se per garantire i bisogni della famiglia il fondo non costituisce alcuna protezione, neanche dopo molti anni dalla sua costituzione
  • in caso contrario il fondo rende impignorabile l’immobile

 


Autore: Erica Venditti
Fonte:
Redazione Credit Village

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