Dovrebbero approdare già questoggi in consiglio dei ministri le misure messe a punto da via XX settembre per favorire lo smaltimento rapido dei crediti deteriorati. Per contro sembra ancora in via di definizione il modello organizzativo più adatto a potenziare il sistema delle banche di credito cooperativo e dunque non è certo che la cornice legislativa per lautoriforma del sistema bcc arrivi oggi allesame del governo.
La strategia del ministro dellEconomia Pier Carlo Padoan prevede, in effetti, tre tipi dintervento in campo bancario. I primi due riguardano il problema dei non performing loans, giunti nel loro insieme a sfiorare il 18 per cento del totale (si tratta di ben 350 miliardi dei quali più di 190 sono sofferenze vere e proprie).
In particolare un provvedimento studiato insieme al ministero della Giustizia dovrebbe puntare ad accelerare i tempi di recupero dei crediti attraverso modifiche delle procedure di insolvenza in modo da accorciare di almeno due anni la riscossione dei crediti problematici (in Italia attualmente lescussione di una garanzia immobiliare dura 7 anni e tre mesi).
Anche il Fondo monetario internazionale nelle sue recenti raccomandazioni al governo italiano aveva sostenuto lesigenza di migliorare e razionalizzare le procedure dinsolvenza. Il secondo intervento, per il quale il ministero dellEconomia ha chiesto anche il via libera della Commissione Ue, riguarda invece il regime fiscale degli accantonamenti a fronte di perdite su crediti, che per le banche italiane oggi sono deducibili solo nellarco di cinque anni e fino al 2013 erano deducibili nellarco di ben 18 anni. Una vera e propria anomalia nel consteto euroepo che ha generato un volume altrettanto anomalo di imposte differite attive (le cosiddette Dta)tale da attirare qualche mese lattenzione della Commissione Ue, che aveva sospettato si trattasse di aiuti di stato. Il Tesoro ha dapprima chiarito a Bruxelles che non cè nessun aiuto di stato e poi ha messo in cantiere una modifica che dovrebbe permettere di livellare il campo da gioco con gli altri partners europei. Almeno, in una certa misura: il provvedimento allo studio prevede infatti che si passi alla deducibilità entro lanno solo per le nuove sofferenze mentre per lo stock di crediti deteriorati, accumulato in anni precedenti, il passaggio ad una maggiore deducibilità previsto da via XX settembre sarebbe molto graduale , per non avere una perdita di gettito fiscale eccessiva.
Il terzo provvedimento nella pipeline del governo è la cornice normativa adatta a favorire il processo di autoriforma delle banche di credito cooperative : si tratta di 376 banche per le quali nel dibattito in corso allinterno del sistema non è ancora del tutto definita la scelta organizzativa più adatta per il rafforzamento( una sola holding capofila o più holding); tantè che ieri,ad esempio, Cassa Padana ha annunciato luscita dalla Federazione lombarda dellle bcc perchè in disaccordo con il progetto di costruire un gruppo unico con al vertice una spa. Non è detto quindi che lintervento legislativo venga discusso nel cdm di oggi.
Autore: Rossella Bocciarelli
Fonte:
Il Sole 24 Ore
In particolare un provvedimento studiato insieme al ministero della Giustizia dovrebbe puntare ad accelerare i tempi di recupero dei crediti attraverso modifiche delle procedure di insolvenza in modo da accorciare di almeno due anni la riscossione dei crediti problematici (in Italia attualmente lescussione di una garanzia immobiliare dura 7 anni e tre mesi).
Il terzo provvedimento nella pipeline del governo è la cornice normativa adatta a favorire il processo di autoriforma delle banche di credito cooperative : si tratta di 376 banche per le quali nel dibattito in corso allinterno del sistema non è ancora del tutto definita la scelta organizzativa più adatta per il rafforzamento( una sola holding capofila o più holding); tantè che ieri,ad esempio, Cassa Padana ha annunciato luscita dalla Federazione lombarda dellle bcc perchè in disaccordo con il progetto di costruire un gruppo unico con al vertice una spa. Non è detto quindi che lintervento legislativo venga discusso nel cdm di oggi.
Autore: Rossella Bocciarelli
Fonte:
Il Sole 24 Ore