Si arresta la discesa del numero di compravendite di case in Italia che durava dal 2007. Nel 2014 nel mercato immobiliare sono state 421 mila le abitazioni oggetto di transazioni, in crescita del 3,5%, pur rimanendo in valore assoluto comunque ancora al di sotto dei valori registrati alla fine degli anni ’80.
Di queste, 161.842 sono state finanziate con mutuo ipotecario, si tratta di un aumento del 12,7% su base annua. Il maggior numero di compravendite è nel Nord Ovest pari al 36% del totale. Il capitale erogato sotto forma di mutui è salito a 19,3 miliardi (+10% su base annuale), ma il capitale unitario del mutuo erogato è sceso da 122 mila del 2013 a 119 mila dello scorso anno. Scesa anche la rata media mensile del mutuo da 682 a 631 euro.
Intanto i ricavi da compravendite di abitazioni sono aumentati di circa 5 miliardi di euro, passando dai 67,5 del 2013 a 72,1 miliardi del 2014.
È quanto emerge dal rapporto immobiliare 2015 per il settore residenziale che l’Agenzia delle entrate ha realizzato in collaborazione con l’Abi.
La crescita, precisa lo studio, dipende in parte dagli effetti che ha avuto sul mercato l’entrata in vigore del nuovo regime delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, applicabile agli atti di trasferimento a titolo oneroso di diritti reali immobiliari.
Si registra una ripresa delle compravendite più accentuata nell’area del centro, che con una quota di mercato pari al 21,3%, segna un rialzo del 6,5%.
Nell’area del nord-est, che rappresenta il 19% degli scambi complessivi, l’incremento è del 5%, mentre l’area del nord-ovest, dove si concentra la quota più elevata della transazioni, 32,7%, guadagna il 3,4%. Risultano ancora contenuti i tassi registrati nelle aree del sud (+0,8%) e delle isola (+0,2%).
In particolare c’è una forte ripresa nelle grandi città. Bologna segna +18,5%, Genova +15%, Roma +13,9%, Firenze +13,3%, Torino +5,4%, Milano +5%, Palermo +4%. Unica eccezione Napoli che segna -3,7%.
Autore: Paola Valentini
Fonte:
Milano Finanza
Si arresta la discesa del numero di compravendite di case in Italia che durava dal 2007. Nel 2014 nel mercato immobiliare sono state 421 mila le abitazioni oggetto di transazioni, in crescita del 3,5%, pur rimanendo in valore assoluto comunque ancora al di sotto dei valori registrati alla fine degli anni ’80.
Di queste, 161.842 sono state finanziate con mutuo ipotecario, si tratta di un aumento del 12,7% su base annua. Il maggior numero di compravendite è nel Nord Ovest pari al 36% del totale. Il capitale erogato sotto forma di mutui è salito a 19,3 miliardi (+10% su base annuale), ma il capitale unitario del mutuo erogato è sceso da 122 mila del 2013 a 119 mila dello scorso anno. Scesa anche la rata media mensile del mutuo da 682 a 631 euro.
Intanto i ricavi da compravendite di abitazioni sono aumentati di circa 5 miliardi di euro, passando dai 67,5 del 2013 a 72,1 miliardi del 2014.
È quanto emerge dal rapporto immobiliare 2015 per il settore residenziale che l’Agenzia delle entrate ha realizzato in collaborazione con l’Abi.
La crescita, precisa lo studio, dipende in parte dagli effetti che ha avuto sul mercato l’entrata in vigore del nuovo regime delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, applicabile agli atti di trasferimento a titolo oneroso di diritti reali immobiliari.
Si registra una ripresa delle compravendite più accentuata nell’area del centro, che con una quota di mercato pari al 21,3%, segna un rialzo del 6,5%.
Nell’area del nord-est, che rappresenta il 19% degli scambi complessivi, l’incremento è del 5%, mentre l’area del nord-ovest, dove si concentra la quota più elevata della transazioni, 32,7%, guadagna il 3,4%. Risultano ancora contenuti i tassi registrati nelle aree del sud (+0,8%) e delle isola (+0,2%).
In particolare c’è una forte ripresa nelle grandi città. Bologna segna +18,5%, Genova +15%, Roma +13,9%, Firenze +13,3%, Torino +5,4%, Milano +5%, Palermo +4%. Unica eccezione Napoli che segna -3,7%.
Autore: Paola Valentini
Fonte:
Milano Finanza