Nel 3° trimestre dell’anno il mercato immobiliare italiano, dopo il buon risultato del precedente trimestre, consolida in modo significativo la ripresa, registrando un tasso di crescita tendenziale, riferito al totale delle compravendite, pari all’8,8%, con un volume complessivo di scambi che raggiunge 225.257 unità.
E’ quanto emerge dalla nota trimestrale dell’Agenzia delle Entrate sull’andamento del mercato immobiliare, che mostra rialzi in tutti i settori. Il settore residenziale, in particolare, con 105.104 compravendite, fa segnare con il +10,8% il rialzo maggiore: si tratta, in assoluto, di oltre 10.000 abitazioni compravendute in più rispetto allo stesso periodo del 2014. Analogamente, gli scambi di cantine, box e posti auto, in larga parte pertinenze delle abitazioni, crescono in questo trimestre del 9%, con 80.178 transazioni.
Il terziario, con 1.913 compravendite e il produttivo, con 2.058 transazioni, mostrano le variazioni più contenute, rispettivamente +0,9% e +2,2%, ma tornano a crescere dopo due trimestri di perdite pesanti. Il comparto dei negozi, degli alberghi e degli altri edifici commerciali (5.829), pur mantenendosi su ritmi di crescita sostenuti (+7,4%), mostra una decelerazione del tasso di incremento rispetto al trimestre precedente.
Infine, nella categoria “altro”, in cui confluiscono gli immobili non diversamente classificabili, le compravendite (30.175 comprandite) sono aumentate di poco più di tre punti percentuali.
Per quanto riguarda le transazioni per macro aree geografiche, le compravendite di abitazioni sonno in crescita su tutto il territorio nazionale, con il Nord che ancora una volta fa registrare i risultati migliori. Nelle regioni settentrionali con quasi 54.000 abitazioni compravendute, il tasso tendenziale di crescita è quasi doppio rispetto alle regioni del Sud, +13% contro +7%. Nel Centro Italia il rialzo del mercato residenziale (+10,7%) è invece in linea col dato medio nazionale.
Fonte:
Italia Oggi
Nel 3° trimestre dell’anno il mercato immobiliare italiano, dopo il buon risultato del precedente trimestre, consolida in modo significativo la ripresa, registrando un tasso di crescita tendenziale, riferito al totale delle compravendite, pari all’8,8%, con un volume complessivo di scambi che raggiunge 225.257 unità.
E’ quanto emerge dalla nota trimestrale dell’Agenzia delle Entrate sull’andamento del mercato immobiliare, che mostra rialzi in tutti i settori. Il settore residenziale, in particolare, con 105.104 compravendite, fa segnare con il +10,8% il rialzo maggiore: si tratta, in assoluto, di oltre 10.000 abitazioni compravendute in più rispetto allo stesso periodo del 2014. Analogamente, gli scambi di cantine, box e posti auto, in larga parte pertinenze delle abitazioni, crescono in questo trimestre del 9%, con 80.178 transazioni.
Il terziario, con 1.913 compravendite e il produttivo, con 2.058 transazioni, mostrano le variazioni più contenute, rispettivamente +0,9% e +2,2%, ma tornano a crescere dopo due trimestri di perdite pesanti. Il comparto dei negozi, degli alberghi e degli altri edifici commerciali (5.829), pur mantenendosi su ritmi di crescita sostenuti (+7,4%), mostra una decelerazione del tasso di incremento rispetto al trimestre precedente.
Infine, nella categoria “altro”, in cui confluiscono gli immobili non diversamente classificabili, le compravendite (30.175 comprandite) sono aumentate di poco più di tre punti percentuali.
Per quanto riguarda le transazioni per macro aree geografiche, le compravendite di abitazioni sonno in crescita su tutto il territorio nazionale, con il Nord che ancora una volta fa registrare i risultati migliori. Nelle regioni settentrionali con quasi 54.000 abitazioni compravendute, il tasso tendenziale di crescita è quasi doppio rispetto alle regioni del Sud, +13% contro +7%. Nel Centro Italia il rialzo del mercato residenziale (+10,7%) è invece in linea col dato medio nazionale.
Fonte:
Italia Oggi