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Unicredit, ok alla scissione. Il 29 la vendita di Uccmb

Unicredit vara la scissione parziale di Uccmb e Unicredit credit management immobiliare (Uccmi) propedeutica alla vendita della banca con i crediti anomali al tandem Fortress-Prelios. Il negoziato è ormai alle battute finali: la firma è prevista per lunedi’ 29, anche se sarà subordinata all’ok di Bankitalia atteso entro marzo.

Giovedi’ 4 dicembre il cda straordinario dell’istituto di Piazza Gae Aulenti ha deciso la scissione di alcuni rami dell’azienda a favore della capogruppo. Già il board di agosto aveva messo l’imprimatur alla scissione ma per consentire di effettuarla sulla base della situazione patrimoniale del primo semestre, è stato necessario l’ulteriore delibera presa nell’ultimo giorno utile, da parte di un cda durato 10 minuti con quasi tutti i consiglieri collegati in call.

L’operazione è stata oggetto di via libera da parte dell’assemblea Uccmi tenutasi qualche giorno fa e di quella di Uccmb svoltasi giovedi’ scorso.

Ad esito del riassetto verrà venduta una banca con 2.6 miliardi di valore nominale di crediti anomali che dovrà gestire 27 miliardi di flussi di sofferenze in arrivo da Unicredit, più altri 35 miliardi circa stimati nei prossimi 12 anni, periodo di durata del contratto.

Nella nuova Uccmb resteranno anche i 680 dipendenti. Secondo gli accordi, Fortress investirà circa 560 milioni, dei quali 310 per la piattaforma-cioè la struttura bancaria con relativa licenza e dipendenti- e 250 milioni per i crediti difficili da recuperare.


Fonte:

Il Messaggero

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