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Debiti p.a., collegi-sentinelle

Smaltire lo stock di debiti arretrati della pubblica amministrazione rappresenta una priorità assoluta del Governo ed, al contempo, un obiettivo strategico del ministero dell’Economia. Per questo motivo, i componenti dei collegi sindacali che rappresentano il dicastero di Via XX Settembre negli enti ed organismi pubblici dovranno vigilare sui corretti passaggi che questi eseguono per accelerare il pagamento dei propri debiti commerciali, segnalando eventuali inadempienze foriere di ritardi o danni erariali.

È questo l’intendimento contenuto nel testo della circolare n.27/2014 firmata dal Ragioniere generale dello stato, Daniele Franco, con cui si danno indicazioni prioritarie ai componenti dei collegi sindacali nelle p.a., affinché le stesse diano un maggior impulso allo smaltimento dei debiti commerciali accumulati in questi anni, tenuto conto che sia l’esecutivo Letta che l’attuale governo guidato da Matteo Renzi su questo punto hanno speso tantissimo.


I rappresentanti del Mineconomia, pertanto, sono chiamati su più fronti. Da un lato, quello di accertare la tempestività dei pagamenti delle transazioni commerciali, posto che il dl n.66/2014 prevede che l’organo di controllo verifichi l’esistenza di pagamenti effettuati oltre i termini previsti dal dlgs n. 231/2002. La circolare, su questo punto, non le manda certo a dire, segnalando ai propri rappresentanti che tali ritardi comportano, ipso facto, il successivo blocco delle assunzioni di personale per l’amministrazione inadempiente, ivi inclusi i rapporti co.co.co., nonché la corresponsione di interessi di mora e il risarcimento del danno. Senza dimenticare che il funzionario responsabile del ritardo viene segnalato alla procura della Corte dei conti per danno erariale.


Autore: Antonio G. Paladino
Fonte:

Italia Oggi

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