Sarà possibile anche nel 2015 pagare le cartelle esattoriali con i crediti vantati nei confronti della Pa. L’estensione all’anno prossimo del sistema che permette di compensare le richieste di pagamento a carico di imprese e professionisti che allo stesso tempo vantano crediti mai saldati dalle amministrazioni è prevista in un emendamento al disegno di legge stabilità approvato ieri dalla Commissione Bilancio della Camera.
Il meccanismo di compensazione (previsto dall”articolo 12, comma 7-bis del decreto legge Destinazione Italia, 145/2013) riguarda «i titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazione, forniture, appalti e servizi anche professionali, maturati nei confronti della pubblica amministrazione». Le modalità per l’attivazione del sistema di compensazione per il 2014 sono state definite con un decreto del ministero dell’Economia del 24 settembre 2014 e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 236 del 10 ottobre del 2014.
Per conoscere le regole per compensazione relativa la 2015 bisognerà aspettare un ulteriore decreto del Mef, che dovrà essere adottato entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di Stabilità 2015, dunque entro il mese di marzo dell’anno prossimo. Non è passata l’idea di rendere stabile, dunque senza scadenze annuali, il meccanismo di compensazione delle cartelle con i crediti.
Autore: Mauro Salerno
Fonte:
Il Sole 24 Ore-Edilizia e Territorio
Sarà possibile anche nel 2015 pagare le cartelle esattoriali con i crediti vantati nei confronti della Pa. L’estensione all’anno prossimo del sistema che permette di compensare le richieste di pagamento a carico di imprese e professionisti che allo stesso tempo vantano crediti mai saldati dalle amministrazioni è prevista in un emendamento al disegno di legge stabilità approvato ieri dalla Commissione Bilancio della Camera.
Il meccanismo di compensazione (previsto dall”articolo 12, comma 7-bis del decreto legge Destinazione Italia, 145/2013) riguarda «i titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazione, forniture, appalti e servizi anche professionali, maturati nei confronti della pubblica amministrazione». Le modalità per l’attivazione del sistema di compensazione per il 2014 sono state definite con un decreto del ministero dell’Economia del 24 settembre 2014 e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 236 del 10 ottobre del 2014.
Per conoscere le regole per compensazione relativa la 2015 bisognerà aspettare un ulteriore decreto del Mef, che dovrà essere adottato entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di Stabilità 2015, dunque entro il mese di marzo dell’anno prossimo. Non è passata l’idea di rendere stabile, dunque senza scadenze annuali, il meccanismo di compensazione delle cartelle con i crediti.
Autore: Mauro Salerno
Fonte:
Il Sole 24 Ore-Edilizia e Territorio