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Il Forum UNIREC-CONSUMATORI lancia la conciliazione paritetica

“È fondamentale per le imprese che operano nel settore della tutela del credito tenere sotto controllo tutto il ciclo produttivo, che ha come punto centrale il rapporto con il Consumatore/Debitore: proprio per questo nasce il FORUM UNIREC-CONSUMATORI, che ha tra le suoi obiettivi, la diffusione e l’attivazione della conciliazione paritetica e delle buone prassi. Nel luglio scorso, infatti, UNIREC insieme alla Associazioni dei Consumatori che compongono il FORUM, Adiconsum, Cittadinanzattiva, Federconsumatori, Movimento Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino, ha siglato il Protocollo e il Regolamento di Conciliazione Paritetica, che oggi è pienamente accessibile, direttamente dai Consumatori, per affrontare e risolvere eventuali controversie.”


Cosi ha dichiarato Gianni Amprino, presidente di UNIREC (Unione Nazionale Imprese a Tutela Del Credito) intervenendo il 19 novembre alla 8° edizione del Credit Village Day, focalizzato quest’anno sul tema dei reclami.
Il FORUM UNIREC-CONSUMATORI è un vero tavolo di lavoro, strutturato e permanente tra le aziende che gestiscono la tutela del credito e le Associazioni dei Consumatori, per affrontare insieme e in maniera più rapida ed efficace le tematiche di comune interesse.

Oltre alla promozione della conciliazione paritetica, il FORUM si propone di:

  • ? promuovere le buone prassi di recupero attraverso la realizzazione di un Codice di condotta e la certificazione dei processi;
  •  monitorare il rapporto, le attese e la soddisfazione dei Consumatori nei confronti dei servizi di gestione e recupero crediti;
  • consentire scelte consapevoli da parte dei Consumatori, anche tramite iniziative di informazione, dialogo ed educazione sui temi del recupero crediti;
  • stimolare la riflessione sulla funzione economico-sociale dell’attività di tutela del credito

“Ora che la crisi aggredisce sempre più a fondo la struttura economica e sociale del Paese, la creazione di questo canale di dialogo tra le imprese e i Consumatori – ha continuato il Presidente di UNIREC – è particolarmente significativa, visto che ben l’86% delle nostre pratiche sono retail e solo il 14% interessano altre imprese”.
Il prossimo appuntamento sarà a Roma il 4 dicembre per la presentazione della “Guida del Consumatore ai Servizi di Tutela del Credito – Etica e buone prassi condivise per un Codice di condotta nel settore del recupero crediti”.
Se le attività di recupero crediti sono sempre più imprescindibili e importanti per i bilanci delle imprese, fornendo un servizio di qualità elevata e professionalità affermata, rimane da capire perché la Pubblica Amministrazione, che vanta crediti per decine di miliardi, sia così restia ad utilizzare le competenze e le esperienze acquisite nel settore privato.
“Da uno studio realizzato lo scorso anno per UNIREC da KPMG – ha affermato Gianni Amprino – emerge che la razionalizzazione dei processi di gestione del credito dei Comuni consentirebbe un miglioramento della situazione finanziaria degli Enti Locali quantificato in 5,2 miliardi di euro annui, su oltre 15 mld di mancati incassi.
Inoltre l’armonizzazione contabile dei bilanci in vigore dal 2015 metterà ulteriormente in sofferenza i bilanci comunali: solo la collaborazione con le aziende di tutela del credito, in grado di fornire un approccio industriale alle milioni di posizioni da gestire, permetterà ai Comuni di affrontare con successo il recupero dei propri crediti, modernizzando e al contempo umanizzando i propri modelli di riscossione.”


Concludendo il suo intervento, il Presidente di UNIREC ha sottolineato: “l’Associazione, con tutte le circa 200 aziende che rappresenta, è fortemente preoccupata per le possibili ricadute derivanti dal Jobs Act per i 18.000 lavoratori impiegati nella tutela del credito, sia come operatori telefonici che recuperatori domiciliari. Infatti non è ancora chiaro se gli interventi legislativi andranno a modificare o penalizzare le forme contrattuali attualmente utilizzate per disciplinare l’attività quotidiana nel settore: se così fosse, si metterebbe in fortissima difficoltà tutto il comparto, con immediate ricadute sull’occupazione e sugli investimenti.
L’incertezza in materia di regole del mercato del lavoro nuoce gravemente non solo agli imprenditori che investono nel Paese, ma anche e soprattutto ai lavoratori, che nel nostro settore sono operatori altamente qualificati.”
Sono associate oggi ad UNIREC circa 200 aziende, con oltre 18 mila addetti, che rappresentano l’88% del comparto dei servizi di tutela del credito.
Nel 2013 le imprese iscritte hanno gestito oltre 39 milioni di pratiche affidate da banche, finanziarie, società di utilities e telecomunicazioni, per un ammontare complessivo di 48,5 miliardi di euro, trovando soluzioni conciliative, sostenibili e condivise con il Cliente/Debitore per oltre 17 milioni di pratiche, con un valore di 9,5 miliardi di euro.

UNIREC aderisce a Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici ed è membro di FENCA, la Federazione Europea delle Associazioni Nazionali del comparto.
Nel 2014 ha fondato il FORUM UNIREC-CONSUMATORI insieme alle Associazioni dei Consumatori Adiconsum, Cittadinanzattiva, Federconsumatori, Movimento Consumatori,
Movimento Difesa del Cittadino.

In allegato la versione integrale del comunicato stampa UNIREC.


Fonte:

FORUM UNIREC-CONSUMATORI

Credit Village è oggi il punto di incontro e riferimento - attraverso le sue tre aree, web, editoria, eventi - di professionisti, manager, imprenditori e operatori della gestione del credito. Nasce nel 2002 con l’intento di diffondere anche in Italia, così come avveniva nel mondo anglosassone, la cultura del Credit e Collection Management.