La rischiosità dei prestiti in Italia è ulteriormente cresciuta, con le sofferenze lorde che sono risultate a settembre 2014 pari a quasi 177 miliardi, dai 174 miliardi di agosto. E’ quanto emerge dal Rapporto mensile dell’Abi.
Il rapporto sofferenze lorde su impieghi è del 9,3% a settembre 2014 (7,5% un anno prima; 2,8% a fine 2007), valore che raggiunge il 15,6% per i piccoli operatori economici (13,2% a settembre 2013; 7,1% a fine 2007), il 15,4% per le imprese (12% un anno prima; 3,6% a fine 2007) ed il 6,7% per le famiglie consumatrici (6,2% a settembre 2013; 2,9% a fine 2007). Anche le sofferenze nette registrano a settembre un aumento, passando dai 79,5 miliardi di agosto agli 81,4 miliardi di settembre. Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è risultato pari al 4,50% a settembre dal 4,41% di agosto 2014 (3,85% a settembre 2013; 0,86%, prima dellinizio della crisi).
Autore: Flavia Scarano
Fonte:
Finanza.Com
La rischiosità dei prestiti in Italia è ulteriormente cresciuta, con le sofferenze lorde che sono risultate a settembre 2014 pari a quasi 177 miliardi, dai 174 miliardi di agosto. E’ quanto emerge dal Rapporto mensile dell’Abi.
Il rapporto sofferenze lorde su impieghi è del 9,3% a settembre 2014 (7,5% un anno prima; 2,8% a fine 2007), valore che raggiunge il 15,6% per i piccoli operatori economici (13,2% a settembre 2013; 7,1% a fine 2007), il 15,4% per le imprese (12% un anno prima; 3,6% a fine 2007) ed il 6,7% per le famiglie consumatrici (6,2% a settembre 2013; 2,9% a fine 2007). Anche le sofferenze nette registrano a settembre un aumento, passando dai 79,5 miliardi di agosto agli 81,4 miliardi di settembre. Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è risultato pari al 4,50% a settembre dal 4,41% di agosto 2014 (3,85% a settembre 2013; 0,86%, prima dellinizio della crisi).
Autore: Flavia Scarano
Fonte:
Finanza.Com