Nel 3° trimestre dell’anno “la domanda di prestiti da parte delle imprese è tornata a flettere; quella di mutui per acquisto abitazioni è, invece, aumentata ulteriormente. Nel trimestre in corso aumenterebbero sia le richieste di finanziamenti da parte delle imprese sia quelle di mutui delle famiglie”.
E’ quanto emerge dall’indagine di Bankitalia condotta su otto tra i principali gruppi bancari italiani e conclusa il 9 ottobre scorso.
Nel dettaglio, nel 3° trimestre del 2014 i criteri di offerta dei prestiti alle imprese sono rimasti nel complesso invariati; le condizioni di offerta hanno beneficiato di una maggiore pressione concorrenziale tra le banche ma hanno risentito dell’aumento del rischio percepito sulle prospettive di alcuni settori o imprese.
È proseguita la riduzione dei margini sulla media dei prestiti, pur con un incremento di quelli applicati sui finanziamenti più rischiosi. Gli intermediari si attendono un lieve allentamento dei criteri nel trimestre in corso.
Anche le condizioni di offerta sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono rimaste invariate nel 3° trimestre; al contributo espansivo esercitato dalla maggiore pressione concorrenziale si è contrapposto il peggioramento delle prospettive del mercato degli immobili residenziali. I margini sulla media dei prestiti hanno continuato a ridursi. Per il trimestre in corso gli intermediari si attendono un allentamento dei criteri.
Fonte:
Italia Oggi
Nel 3° trimestre dell’anno “la domanda di prestiti da parte delle imprese è tornata a flettere; quella di mutui per acquisto abitazioni è, invece, aumentata ulteriormente. Nel trimestre in corso aumenterebbero sia le richieste di finanziamenti da parte delle imprese sia quelle di mutui delle famiglie”.
E’ quanto emerge dall’indagine di Bankitalia condotta su otto tra i principali gruppi bancari italiani e conclusa il 9 ottobre scorso.
Nel dettaglio, nel 3° trimestre del 2014 i criteri di offerta dei prestiti alle imprese sono rimasti nel complesso invariati; le condizioni di offerta hanno beneficiato di una maggiore pressione concorrenziale tra le banche ma hanno risentito dell’aumento del rischio percepito sulle prospettive di alcuni settori o imprese.
È proseguita la riduzione dei margini sulla media dei prestiti, pur con un incremento di quelli applicati sui finanziamenti più rischiosi. Gli intermediari si attendono un lieve allentamento dei criteri nel trimestre in corso.
Anche le condizioni di offerta sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono rimaste invariate nel 3° trimestre; al contributo espansivo esercitato dalla maggiore pressione concorrenziale si è contrapposto il peggioramento delle prospettive del mercato degli immobili residenziali. I margini sulla media dei prestiti hanno continuato a ridursi. Per il trimestre in corso gli intermediari si attendono un allentamento dei criteri.
Fonte:
Italia Oggi