JP Morgan Chase cede 1,3 miliardi di dollari di debiti a Sankaty Advisors. La banca d’affari ha siglato un accordo definitivo per la cessione di un portafoglio di prestiti e altri titoli alla divisione della società di private equity Bain Capital. La transazione dovrebbe essere chiusa entro la fine dell’anno e a giudizio degli analisti non dovrebbe impattare significativamente sui conti di JP Morgan.
Il portafoglio, controllato dalla divisione Global Special Opportunities della banca Usa con sede a Hong Kong, contiene debiti mezzanini in nord America e Europa, nonché prestiti e altre tipologie di investimento nel mercato australiano e asiatico, ed è stato oggetto di un’asta che ha catturato l’interesse, tra gli altri, di fondi quali Kkr e Apollo Global Management.
L’acquisizione da parte di Sankaty Advisors segue a stretta ruota quelle dei portafogli della scozzese Irish Bank Resolution Capital, di Lloyds Banking e CapitalSource. “Continuiamo a vedere significative opportunità di investimento in portafogli con differenti focus geografici, di settore e di creditori, diversificando la gamma delle opportunità di investimento”, ha commentato il Cio e managing partner di Sankaty Advisors, Jonathan S. Lavine.
“Siamo convinti che Sankaty rappresenti un buon gestore per questi asset vista l’esperienza e il track record nell’acquisizione di portafogli di investimento diversificati”, ha aggiunto il direttore di JP Morgan Global Opportunities Special Group, Chris Nicholas. A Wall Street il titolo JP Morgan cede lo 0,08% dopo i primi scambi a 58,96 dollari, mentre il Dow Jones è in calo dello 0,07% a 16.950 punti, il Nasdaq è piatto a 4.451 punti e l’S&P 500 perde lo 0,07% a 1.977 punti.
Autore: Serena Berici
Fonte:
Milano Finanza
JP Morgan Chase cede 1,3 miliardi di dollari di debiti a Sankaty Advisors. La banca d’affari ha siglato un accordo definitivo per la cessione di un portafoglio di prestiti e altri titoli alla divisione della società di private equity Bain Capital. La transazione dovrebbe essere chiusa entro la fine dell’anno e a giudizio degli analisti non dovrebbe impattare significativamente sui conti di JP Morgan.
Il portafoglio, controllato dalla divisione Global Special Opportunities della banca Usa con sede a Hong Kong, contiene debiti mezzanini in nord America e Europa, nonché prestiti e altre tipologie di investimento nel mercato australiano e asiatico, ed è stato oggetto di un’asta che ha catturato l’interesse, tra gli altri, di fondi quali Kkr e Apollo Global Management.
L’acquisizione da parte di Sankaty Advisors segue a stretta ruota quelle dei portafogli della scozzese Irish Bank Resolution Capital, di Lloyds Banking e CapitalSource. “Continuiamo a vedere significative opportunità di investimento in portafogli con differenti focus geografici, di settore e di creditori, diversificando la gamma delle opportunità di investimento”, ha commentato il Cio e managing partner di Sankaty Advisors, Jonathan S. Lavine.
“Siamo convinti che Sankaty rappresenti un buon gestore per questi asset vista l’esperienza e il track record nell’acquisizione di portafogli di investimento diversificati”, ha aggiunto il direttore di JP Morgan Global Opportunities Special Group, Chris Nicholas. A Wall Street il titolo JP Morgan cede lo 0,08% dopo i primi scambi a 58,96 dollari, mentre il Dow Jones è in calo dello 0,07% a 16.950 punti, il Nasdaq è piatto a 4.451 punti e l’S&P 500 perde lo 0,07% a 1.977 punti.
Autore: Serena Berici
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Milano Finanza