Utilizzare appieno le risorse disponibili e gli strumenti attivati con il concorso responsabile di tutti i soggetti interessati affinché, per quanto riguarda lo strumento dell’anticipazione, le amministrazioni possano accedervi e pagare i loro debiti e, per quanto riguarda lo strumento della cessione del credito assistito da garanzia dello stato, le imprese possano presentare l’istanza di certificazione mediante piattaforma elettronica, le amministrazioni provvedervi e le banche consentirne la realizzazione.
È in questa prospettiva che si colloca il protocollo di impegni “Pagamento debiti p.a.”, che ieri il ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan ha sottoscritto insieme ai rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome, Upi, Anci, Confindustria, Confagricoltura, Ance, Confapi, Confimi Impresa, associazioni riunite nell’Alleanza delle cooperative italiane (Agci, Confcooperative, Legacoop), associazioni riunite in Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato Imprese, Confcommercio – Imprese per l’Italia e Confesercenti), Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Unioncamere, Abi e Cassa depositi e prestiti.
Il protocollo indica puntualmente gli impegni assunti da ciascuna parte. Numerosi sono quelli del ministero dell’economia e delle finanze, tra i quali si segnalano il potenziamento delle attività di supervisione e monitoraggio, il rafforzamento delle funzionalità della piattaforma elettronica e la promozione di nuove misure di allentamento del patto di stabilità interno. Significativi sono anche gli impegni assunti da regioni, province e comuni, tra i quali si evidenziano l’intensificazione del ricorso alle anticipazioni di liquidità messe a disposizione dallo stato per pagare i debiti e il rafforzamento degli uffici preposti all’attività di certificazione e pagamento, assicurando peraltro adeguati presidi durante il periodo estivo.
Per parte loro, i rappresentanti delle imprese si sono impegnati, tra l’altro, a sollecitare i propri associati a presentare istanza di certificazione dei crediti entro per poter beneficiare della garanzia dello stato, anche diffondendo informazioni relative all’accesso e all’utilizzo della piattaforma, e ad attivare adeguate iniziative di supporto e di assistenza ai propri associati.
L’assistenza alle imprese è l’impegno qualificante assunto anche dai rappresentanti dei commercialisti e degli esperti contabili, nonché da quelli delle camere di commercio, che accompagneranno gli imprenditori durante le fasi di richiesta della certificazione dei crediti vantati.
L’Abi, coinvolgendo i singoli istituti bancari, si è impegnata a favorire il più agevole processo di cessione del credito assistito da garanzia dello stato e a sensibilizzare il sistema bancario a mettere a disposizione delle imprese adeguate risorse finalizzate a tale scopo. Cassa depositi e prestiti, infine, ha dato la propria disponibilità ad adottare celermente la convenzione quadro con l’Abi per la cessione dei crediti vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni e assistiti da garanzia dello stato. Il Mef e l’Abi hanno già sottoscritto il 17 luglio scorso la convenzione quadro per la cessione pro-soluto dei crediti certificati e assistiti dalla garanzia dello stato.
Fonte:
Italia Oggi
Utilizzare appieno le risorse disponibili e gli strumenti attivati con il concorso responsabile di tutti i soggetti interessati affinché, per quanto riguarda lo strumento dell’anticipazione, le amministrazioni possano accedervi e pagare i loro debiti e, per quanto riguarda lo strumento della cessione del credito assistito da garanzia dello stato, le imprese possano presentare l’istanza di certificazione mediante piattaforma elettronica, le amministrazioni provvedervi e le banche consentirne la realizzazione.
È in questa prospettiva che si colloca il protocollo di impegni “Pagamento debiti p.a.”, che ieri il ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan ha sottoscritto insieme ai rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome, Upi, Anci, Confindustria, Confagricoltura, Ance, Confapi, Confimi Impresa, associazioni riunite nell’Alleanza delle cooperative italiane (Agci, Confcooperative, Legacoop), associazioni riunite in Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato Imprese, Confcommercio – Imprese per l’Italia e Confesercenti), Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Unioncamere, Abi e Cassa depositi e prestiti.
Il protocollo indica puntualmente gli impegni assunti da ciascuna parte. Numerosi sono quelli del ministero dell’economia e delle finanze, tra i quali si segnalano il potenziamento delle attività di supervisione e monitoraggio, il rafforzamento delle funzionalità della piattaforma elettronica e la promozione di nuove misure di allentamento del patto di stabilità interno. Significativi sono anche gli impegni assunti da regioni, province e comuni, tra i quali si evidenziano l’intensificazione del ricorso alle anticipazioni di liquidità messe a disposizione dallo stato per pagare i debiti e il rafforzamento degli uffici preposti all’attività di certificazione e pagamento, assicurando peraltro adeguati presidi durante il periodo estivo.
Per parte loro, i rappresentanti delle imprese si sono impegnati, tra l’altro, a sollecitare i propri associati a presentare istanza di certificazione dei crediti entro per poter beneficiare della garanzia dello stato, anche diffondendo informazioni relative all’accesso e all’utilizzo della piattaforma, e ad attivare adeguate iniziative di supporto e di assistenza ai propri associati.
L’assistenza alle imprese è l’impegno qualificante assunto anche dai rappresentanti dei commercialisti e degli esperti contabili, nonché da quelli delle camere di commercio, che accompagneranno gli imprenditori durante le fasi di richiesta della certificazione dei crediti vantati.
L’Abi, coinvolgendo i singoli istituti bancari, si è impegnata a favorire il più agevole processo di cessione del credito assistito da garanzia dello stato e a sensibilizzare il sistema bancario a mettere a disposizione delle imprese adeguate risorse finalizzate a tale scopo. Cassa depositi e prestiti, infine, ha dato la propria disponibilità ad adottare celermente la convenzione quadro con l’Abi per la cessione dei crediti vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni e assistiti da garanzia dello stato. Il Mef e l’Abi hanno già sottoscritto il 17 luglio scorso la convenzione quadro per la cessione pro-soluto dei crediti certificati e assistiti dalla garanzia dello stato.
Fonte:
Italia Oggi