Sarebbero cinque le offerte presentate per lacquisizione di Unicredit Credit Management Bank (Uccmb), società controllata dal gruppo Unicredit leader nel settore della gestione dei crediti non performanti.
Secondo indiscrezioni raccolte dal Sole 24 Ore, sul tavolo delladvisor Ubs sarebbero arrivate le proposte vincolanti degli americani di Apollo, dellaltro gruppo finanziario statunitense Lone Star, della cordata formata da Goldman Sachs, Deutsche Bank e Tpg ma anche del consorzio costituito da Fortress e Prelios con lassistenza di Mediobanca.
In corsa, ma con unofferta circoscritta alla sola piattaforma di servizi, ci sarebbe anche la cordata formata da Jupiter (gruppo Cerved), Cvc e Cerberus, il gruppo finanziario statunitense che, seppur in bilico fino alla fine, avrebbe deciso di sottoporre unofferta congiunta ma solo per una parte delle attività.
Si chiude così la data room che era stata aperta lo scorso maggio, quando si era sfoltito il numero dei possibili interessati (inizialmente si era parlato di 16 soggetti sul dossier) allacquisto della maggioranza del gruppo guidato da Federico Ghizzoni. Ora scatta invece la fase di studio delle singole offerte che sfocerà in una decisione finale da parte del management della banca di Piazza Gae Aulenti.
Autore: Carlo Festa
Fonte:
Insider-Carlo Festa Blog
Sarebbero cinque le offerte presentate per lacquisizione di Unicredit Credit Management Bank (Uccmb), società controllata dal gruppo Unicredit leader nel settore della gestione dei crediti non performanti.
Secondo indiscrezioni raccolte dal Sole 24 Ore, sul tavolo delladvisor Ubs sarebbero arrivate le proposte vincolanti degli americani di Apollo, dellaltro gruppo finanziario statunitense Lone Star, della cordata formata da Goldman Sachs, Deutsche Bank e Tpg ma anche del consorzio costituito da Fortress e Prelios con lassistenza di Mediobanca.
In corsa, ma con unofferta circoscritta alla sola piattaforma di servizi, ci sarebbe anche la cordata formata da Jupiter (gruppo Cerved), Cvc e Cerberus, il gruppo finanziario statunitense che, seppur in bilico fino alla fine, avrebbe deciso di sottoporre unofferta congiunta ma solo per una parte delle attività.
Si chiude così la data room che era stata aperta lo scorso maggio, quando si era sfoltito il numero dei possibili interessati (inizialmente si era parlato di 16 soggetti sul dossier) allacquisto della maggioranza del gruppo guidato da Federico Ghizzoni. Ora scatta invece la fase di studio delle singole offerte che sfocerà in una decisione finale da parte del management della banca di Piazza Gae Aulenti.
Autore: Carlo Festa
Fonte:
Insider-Carlo Festa Blog