Porte aperte ad Equitalia fino al 31 luglio per richiedere una rateazione-bis. La nuova chance per tornare in bonis è offerta ai contribuenti decaduti da una precedente rateazione prima del 22 giugno 2013. Sulla base delle disposizioni contenute nellarticolo 11-bis del dl 66/2014 Equitalia ha infatti approvato il modello di richiesta che i contribuenti potranno presentare agli sportelli per ottenere un nuovo piano di dilazione fino a un massimo di 72 rate. Secondo il comunicato stampa diffuso ieri da Equitalia per annunciare il via libera alloperazione, il beneficio della rateazione-bis interessa debiti a ruolo per circa 20 miliardi di euro. Ne è convinto lamministratore delegato Benedetto Mineo secondo il quale «il provvedimento va incontro alle esigenze dei contribuenti in difficoltà, che possono usufruire di nuove condizioni favorevoli per i pagamenti, garantendo al contempo il recupero degli importi dovuti allErario, allInps, ai Comuni e ai vari enti pubblici creditori».
In effetti la disposizione sulla quale si basa la possibilità di usufruire della c.d. rateazione-bis, frutto di un emendamento a firma del presidente della Commissione finanze del senato Mauro Maria Marino (Pd), nasce proprio dallesigenza di concedere una nuova opportunità a tutti quei contribuenti che erano decaduti dai piani di rateazione prima della data di entrata in vigore del decreto del fare che ha ampliato il numero delle rate impagate che fanno scattare la decadenza, da due consecutive, a otto anche non consecutive.
Viste le condizioni più favorevoli introdotte per i pagamenti rateali dalle disposizioni sopra ricordate il legislatore ha ritenuto opportuno dare questa ulteriore chance a tutti quei contribuenti che alla data di entrata in vigore del provvedimento erano incorsi in una causa di decadenza e che pertanto non potevano beneficiare di tali nuove facilitazioni.
Autore: Andrea Bongi
Fonte:
Italia Oggi
Porte aperte ad Equitalia fino al 31 luglio per richiedere una rateazione-bis. La nuova chance per tornare in bonis è offerta ai contribuenti decaduti da una precedente rateazione prima del 22 giugno 2013. Sulla base delle disposizioni contenute nellarticolo 11-bis del dl 66/2014 Equitalia ha infatti approvato il modello di richiesta che i contribuenti potranno presentare agli sportelli per ottenere un nuovo piano di dilazione fino a un massimo di 72 rate. Secondo il comunicato stampa diffuso ieri da Equitalia per annunciare il via libera alloperazione, il beneficio della rateazione-bis interessa debiti a ruolo per circa 20 miliardi di euro. Ne è convinto lamministratore delegato Benedetto Mineo secondo il quale «il provvedimento va incontro alle esigenze dei contribuenti in difficoltà, che possono usufruire di nuove condizioni favorevoli per i pagamenti, garantendo al contempo il recupero degli importi dovuti allErario, allInps, ai Comuni e ai vari enti pubblici creditori».
In effetti la disposizione sulla quale si basa la possibilità di usufruire della c.d. rateazione-bis, frutto di un emendamento a firma del presidente della Commissione finanze del senato Mauro Maria Marino (Pd), nasce proprio dallesigenza di concedere una nuova opportunità a tutti quei contribuenti che erano decaduti dai piani di rateazione prima della data di entrata in vigore del decreto del fare che ha ampliato il numero delle rate impagate che fanno scattare la decadenza, da due consecutive, a otto anche non consecutive.
Viste le condizioni più favorevoli introdotte per i pagamenti rateali dalle disposizioni sopra ricordate il legislatore ha ritenuto opportuno dare questa ulteriore chance a tutti quei contribuenti che alla data di entrata in vigore del provvedimento erano incorsi in una causa di decadenza e che pertanto non potevano beneficiare di tali nuove facilitazioni.
Autore: Andrea Bongi
Fonte:
Italia Oggi