Finita la mini rottamazione dei ruoli di Equitalia la riscossione riparte al galoppo. Scaduto il termine del 15 giugno scorso per ladesione alla sanatoria delle somme affidate allagente della riscossione entro il 31 ottobre 2013, introdotta dalla legge di Stabilità 2014, riprendono, infatti, le attività esecutive e iniziano nuovamente a decorrere i termini di prescrizione.
In virtù di una serie di proroghe le attività di riscossione sui crediti relativi a ruoli e accertamenti esecutivi presi in carico da Equitalia fino al 31 ottobre 2013 è rimasta di fatto congelata per oltre sei mesi (si veda ItaliaOggi dell8 maggio 2014). In questo periodo, grazie alle disposizioni contenute nellart. 1, comma 623, della legge 147/2013, e al preciso fine di consentire ladesione alla sanatoria e il versamento delle somme dovute in unica soluzione dai contribuenti, sono rimaste, infatti, sospese sia le attività di riscossione che i termini di prescrizione. In altri termini per tutto questo arco temporale sugli importi in questione gli agenti della riscossione non hanno potuto disporre né misure cautelari né azioni esecutive. Qualora queste ultime fossero già state intraprese al momento dellentrata in vigore della disposizione, le stesse sono rimaste congelate fino al 15 giugno scorso in attesa delleventuale adesione del contribuente alla sanatoria con il conseguente discarico degli importi.
Ad annunciare la ripresa delle attività di riscossione è stata la stessa Equitalia che, tramite una nota diffusa ieri, ha colto loccasione anche per fare un bilancio, a questo punto definitivo, dei risultati raggiunti con la definizione agevolata delle cartelle esattoriali e degli accertamenti esecutivi. Il numero delle adesioni ha raggiunto quota 145 mila con un incasso di 725,5 milioni di euro. Numeri non molto elevati a causa delle scarse opportunità offerte dalla sanatoria. Da questa possibilità, infatti, erano di fatto escluse le somme dovute a titolo di interessi per ritardata iscrizione a ruolo e interessi di mora. Chiusa la rottamazione dei ruoli Equitalia ripartirà allattacco sulle posizioni ancora aperte attraverso linvio di avvisi e solleciti che, come si legge nella nota, riepilogano il debito, forniscono le indicazioni per il pagamento e gli strumenti per evitare di incorrere nelle procedure cautelari ed esecutive.
Autore: Andrea Bongi
Fonte:
Italia Oggi
Finita la mini rottamazione dei ruoli di Equitalia la riscossione riparte al galoppo. Scaduto il termine del 15 giugno scorso per ladesione alla sanatoria delle somme affidate allagente della riscossione entro il 31 ottobre 2013, introdotta dalla legge di Stabilità 2014, riprendono, infatti, le attività esecutive e iniziano nuovamente a decorrere i termini di prescrizione.
In virtù di una serie di proroghe le attività di riscossione sui crediti relativi a ruoli e accertamenti esecutivi presi in carico da Equitalia fino al 31 ottobre 2013 è rimasta di fatto congelata per oltre sei mesi (si veda ItaliaOggi dell8 maggio 2014). In questo periodo, grazie alle disposizioni contenute nellart. 1, comma 623, della legge 147/2013, e al preciso fine di consentire ladesione alla sanatoria e il versamento delle somme dovute in unica soluzione dai contribuenti, sono rimaste, infatti, sospese sia le attività di riscossione che i termini di prescrizione. In altri termini per tutto questo arco temporale sugli importi in questione gli agenti della riscossione non hanno potuto disporre né misure cautelari né azioni esecutive. Qualora queste ultime fossero già state intraprese al momento dellentrata in vigore della disposizione, le stesse sono rimaste congelate fino al 15 giugno scorso in attesa delleventuale adesione del contribuente alla sanatoria con il conseguente discarico degli importi.
Ad annunciare la ripresa delle attività di riscossione è stata la stessa Equitalia che, tramite una nota diffusa ieri, ha colto loccasione anche per fare un bilancio, a questo punto definitivo, dei risultati raggiunti con la definizione agevolata delle cartelle esattoriali e degli accertamenti esecutivi. Il numero delle adesioni ha raggiunto quota 145 mila con un incasso di 725,5 milioni di euro. Numeri non molto elevati a causa delle scarse opportunità offerte dalla sanatoria. Da questa possibilità, infatti, erano di fatto escluse le somme dovute a titolo di interessi per ritardata iscrizione a ruolo e interessi di mora. Chiusa la rottamazione dei ruoli Equitalia ripartirà allattacco sulle posizioni ancora aperte attraverso linvio di avvisi e solleciti che, come si legge nella nota, riepilogano il debito, forniscono le indicazioni per il pagamento e gli strumenti per evitare di incorrere nelle procedure cautelari ed esecutive.
Autore: Andrea Bongi
Fonte:
Italia Oggi