Cosa non si fa per evitare le società di riscossione crediti. E proprio il caso di dirlo, in riferimento a quanto accaduto ad un uomo di 49 anni, residente nella Piana di Lucca che tormentato dagli operatori di una società che chiedevano il pagamento di una rata arretrata di un finanziamento, per liberarsene, ha pensato (male) di rivolgersi ai carabinieri di Lammari, denunciando di essere molestato con continue telefonate anonime.
Un caso che ha davvero dell’incredibile e che potrebbe concludersi con una risata, se non fosse che i militari hanno scoperto la bugia, denunciando il 49enne per simulazione di reato e calunnia. Tutto è cominciato quando a inizio mese l’uomo si è presentato in caserma con l’intenzione di sporgere querela contro ignoti, per continue telefonate ricevute sul suo cellulare dal 19 al 30 aprile scorsi. I carabinieri hanno preso nota, ma poi svolte le verifiche del caso sull’utenza telefonica del denunciante, si sono resi conto che quelle telefonate venivano fatte da una società di recupero crediti a cui il signore aveva inizialmente risposto, ma poi si era convinto a non farlo più. Scoperto l’arcano, al signore è stata notificata la denuncia.
Fonte:
Lucca In Diretta
Cosa non si fa per evitare le società di riscossione crediti. E proprio il caso di dirlo, in riferimento a quanto accaduto ad un uomo di 49 anni, residente nella Piana di Lucca che tormentato dagli operatori di una società che chiedevano il pagamento di una rata arretrata di un finanziamento, per liberarsene, ha pensato (male) di rivolgersi ai carabinieri di Lammari, denunciando di essere molestato con continue telefonate anonime.
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Lucca In Diretta