Gli 800 lavoratori di Uccmb (Unicredit Credit management bank). la società di recupero crediti del Gruppo Unicredit, oggi sciopereranno per tutta la giornata. Con manifestazioni e sit in davanti alle principali sedi del Gruppo, in particolare a Verona e Roma.
Lo sciopero è stato indetto dai sindacati di categoria contro il progetto di Unicredit di cedere Uccmb ad alcuni fondi esteri ed è stato, non a caso, organizzato proprio nel giorno in cui i sindacati attendono la consegna della lettera di avvio procedura per il negoziato sul piano industriale. Per Uccmb sono diverse le cordate che al momento hanno manifestato interesse e che nei prossimi giorni, dopo che è stato aperto il data room, presenteranno offerte vincolanti d’acquisto.
La preoccupazione dei sindacati è che ” dietro questa operazione di cessione si nascondano interessi speculativi che non porteranno ad un rilancio della società ma semplicemente ad un suo impoverimento-dichiara Maura Facciolongo, responsabile sindacale Fabi in Uccmb-con impatti fortemente negativi sui lavoratori e sulla clientela, composta famiglie e piccole medie imprese”.
I sindacati chiedono anche ad Unicredit che si faccia carico di tutti gli 800 lavoratori di Uccmb che rappresentano un valore aggiunto per il Gruppo.
Fonte:
Il Sole 24 ore
Gli 800 lavoratori di Uccmb (Unicredit Credit management bank). la società di recupero crediti del Gruppo Unicredit, oggi sciopereranno per tutta la giornata. Con manifestazioni e sit in davanti alle principali sedi del Gruppo, in particolare a Verona e Roma.
Lo sciopero è stato indetto dai sindacati di categoria contro il progetto di Unicredit di cedere Uccmb ad alcuni fondi esteri ed è stato, non a caso, organizzato proprio nel giorno in cui i sindacati attendono la consegna della lettera di avvio procedura per il negoziato sul piano industriale. Per Uccmb sono diverse le cordate che al momento hanno manifestato interesse e che nei prossimi giorni, dopo che è stato aperto il data room, presenteranno offerte vincolanti d’acquisto.
La preoccupazione dei sindacati è che ” dietro questa operazione di cessione si nascondano interessi speculativi che non porteranno ad un rilancio della società ma semplicemente ad un suo impoverimento-dichiara Maura Facciolongo, responsabile sindacale Fabi in Uccmb-con impatti fortemente negativi sui lavoratori e sulla clientela, composta famiglie e piccole medie imprese”.
I sindacati chiedono anche ad Unicredit che si faccia carico di tutti gli 800 lavoratori di Uccmb che rappresentano un valore aggiunto per il Gruppo.
Fonte:
Il Sole 24 ore