Ci sarebbero i fondi americani in pole position per l’acquisizione di Unicredit Credit Management Bank (Uccmb), la societa’ di recupero crediti del gruppo bancario di Piazza Cordusio per cui l’altroieri era stata aperta la data room.
Di ufficiale non c’e’ ancora nulla, ma, scrive MF, la sensazione, a detta di fonti ben informate, e’ che alla fine della trattativa la societa’ parlera’ americano. In corsa per l’acquisizione, come si era gia’ vociferato nei giorni scorsi, ci sono piu’ raggruppamenti. A partire da Prelios e Fortress (con l’assistenza di Mediobanca) o dal consorzio che vede alleati Deutsche Bank, Goldman Sachs e Tpg. Ci sarebbero poi la cordata composta da Cvc-Jupiter e Cerberus e altri consorzi stretti attorno a gruppi finanziari esteri come Blackstone, Oaktree e Apollo (quest’ultimo assistito da Eidos Partners). Le proposte d’acquisto vincolanti sono attese per i prossimi giorni.
Intanto i dipendenti di Uccmb, temendo azioni speculative nell’ambito del passaggio di proprieta’, sono sul piede di guerra. Gli 800 addetti incroceranno le braccia domani, per quanto e’ previsto anche sit-in davanti alla sedi del gruppo. Una manifestazione di protesta andra’ in scena a Verona davanti alla sede di Cariverona (azionista di Unicredit),
una seconda di fronte alla sede romana di Unicredit in via Tupini
Fonte:
Milano Finanza
Ci sarebbero i fondi americani in pole position per l’acquisizione di Unicredit Credit Management Bank (Uccmb), la societa’ di recupero crediti del gruppo bancario di Piazza Cordusio per cui l’altroieri era stata aperta la data room.
Di ufficiale non c’e’ ancora nulla, ma, scrive MF, la sensazione, a detta di fonti ben informate, e’ che alla fine della trattativa la societa’ parlera’ americano. In corsa per l’acquisizione, come si era gia’ vociferato nei giorni scorsi, ci sono piu’ raggruppamenti. A partire da Prelios e Fortress (con l’assistenza di Mediobanca) o dal consorzio che vede alleati Deutsche Bank, Goldman Sachs e Tpg. Ci sarebbero poi la cordata composta da Cvc-Jupiter e Cerberus e altri consorzi stretti attorno a gruppi finanziari esteri come Blackstone, Oaktree e Apollo (quest’ultimo assistito da Eidos Partners). Le proposte d’acquisto vincolanti sono attese per i prossimi giorni.
Intanto i dipendenti di Uccmb, temendo azioni speculative nell’ambito del passaggio di proprieta’, sono sul piede di guerra. Gli 800 addetti incroceranno le braccia domani, per quanto e’ previsto anche sit-in davanti alla sedi del gruppo. Una manifestazione di protesta andra’ in scena a Verona davanti alla sede di Cariverona (azionista di Unicredit),
una seconda di fronte alla sede romana di Unicredit in via Tupini
Fonte:
Milano Finanza