UnipolSai ha ceduto per massimi 440 milioni ad Allianz asset già della Milano Assicurazioni, assorbiti con la fusione. Lo aveva chiesto l’Antitrust: si tratta di attività con un portafoglio danni da circa 1,1 miliardi, 729 agenzie e 500 dipendenti. Lo rende noto un comunicato del secondo gruppo assicurativo italiano.
UnipolSai Assicurazioni e il braccio italiano di Allianz «hanno sottoscritto un accordo avente a oggetto la cessione di un ramo d’azienda comprensivo di un portafoglio assicurativo danni del valore di 1,1 miliardi di euro (dati 2013), 729 agenzie e 500 dipendenti dedicati alla gestione di tali attività: la cessione degli asset facenti parte della ex Milano Assicurazioni – si legge nella nota di UnipolSai – prevede un corrispettivo massimo di 440 milioni di euro. La transazione verrà completata dopo l’approvazione delle competenti Autorità di vigilanza e Antitrust».
«L’accordo raggiunto oggi con Allianz, in linea con le condizioni di mercato, tutela gli stakeholder di UnipolSai – commenta l’amministratore delegato Carlo Cimbri – e consente al gruppo Unipol di adempiere alle misure straordinariamente rigorose imposte dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in occasione del salvataggio del gruppo Fondiaria-Sai».
Fonte:
Il Sole 24 ore
UnipolSai ha ceduto per massimi 440 milioni ad Allianz asset già della Milano Assicurazioni, assorbiti con la fusione. Lo aveva chiesto l’Antitrust: si tratta di attività con un portafoglio danni da circa 1,1 miliardi, 729 agenzie e 500 dipendenti. Lo rende noto un comunicato del secondo gruppo assicurativo italiano.
UnipolSai Assicurazioni e il braccio italiano di Allianz «hanno sottoscritto un accordo avente a oggetto la cessione di un ramo d’azienda comprensivo di un portafoglio assicurativo danni del valore di 1,1 miliardi di euro (dati 2013), 729 agenzie e 500 dipendenti dedicati alla gestione di tali attività: la cessione degli asset facenti parte della ex Milano Assicurazioni – si legge nella nota di UnipolSai – prevede un corrispettivo massimo di 440 milioni di euro. La transazione verrà completata dopo l’approvazione delle competenti Autorità di vigilanza e Antitrust».
Fonte:
Il Sole 24 ore