Seat PG annuncia la convocazione dei creditori e le proposte di concordato preventivo.
Da fonti ufficiose pare che le società di recupero crediti, fornitrici di Seat PG, debbano rinunciare a crediti tra i 150.000 e i 500.000 ciascuna.
Sotto lasciamo uno stralcio dell’articolo pubblicato su LaStampa Economia il passato mese di Dicembre:
“Seat Pagine Gialle: comunicata ai creditori la proposta di concordato preventivo.
Torino, 20 dicembre 2013 Facendo seguito a quanto reso noto in data 16 dicembre 2013, la Società informa che in data odierna l’organo Commissariale ha trasmesso ai creditori di Seat Pagine Gialle S.p.A. e Seat Pagine Gialle Italia S.p.A., ai sensi dell’art. 171 R.D. 267/1942, l’avviso contenente la data di convocazione dei creditori (la “Comunicazione”) nonché gli elementi essenziali delle rispettive proposte di concordato preventivo (le “Proposte”e ciascuna di esse la “Proposta”) rinviando al sito della Società per l’accesso alla relativa documentazione.
Di conseguenza si comunica che le proposte di concordato di Seat e di Seat PG Italia, i cui termini essenziali sono riassunti di seguito, sono consultabili sul sito www.seat.it all’indirizzo http://www.seat.it/seat/it/governance/concordato/index.html.
L’operazione concordataria è imperniata sulla prosecuzione dell’attività di impresa da parte di Seat Pagine Gialle S.p.A. – quale società risultante dalla fusione per incorporazione della controllata Seat Pagine Gialle Italia S.p.A. – (di seguito anche “Incorporante”) in conformità alle previsioni del nuovo art. 186-bis, primo comma, R.D. 267/1942. E ciò sul presupposto che tenuto conto, da un lato, delle caratteristiche della struttura patrimoniale della società (e, più in generale, delle caratteristiche del Gruppo Seat), connotata dalla preponderanza di valori attivi di natura immateriale, e, dall’altro lato, delle ragioni alla base dell’attuale situazione di crisi del Gruppo tale soluzione concordataria rappresenti quella che può offrire le migliori prospettive di soddisfacimento del ceto creditorio.“…
(Per l’articolo integrale rimandiamo al link de LaStampaEconomia, 23/12/2013 09.17 Commenti – Piazza Affari)
Autore: FTA OnlineNews (SF)
Fonte:
LaStampa Economia
Seat PG annuncia la convocazione dei creditori e le proposte di concordato preventivo.
Da fonti ufficiose pare che le società di recupero crediti, fornitrici di Seat PG, debbano rinunciare a crediti tra i 150.000 e i 500.000 ciascuna.
Sotto lasciamo uno stralcio dell’articolo pubblicato su LaStampa Economia il passato mese di Dicembre:
“Seat Pagine Gialle: comunicata ai creditori la proposta di concordato preventivo.
Torino, 20 dicembre 2013 Facendo seguito a quanto reso noto in data 16 dicembre 2013, la Società informa che in data odierna l’organo Commissariale ha trasmesso ai creditori di Seat Pagine Gialle S.p.A. e Seat Pagine Gialle Italia S.p.A., ai sensi dell’art. 171 R.D. 267/1942, l’avviso contenente la data di convocazione dei creditori (la “Comunicazione”) nonché gli elementi essenziali delle rispettive proposte di concordato preventivo (le “Proposte”e ciascuna di esse la “Proposta”) rinviando al sito della Società per l’accesso alla relativa documentazione.
Di conseguenza si comunica che le proposte di concordato di Seat e di Seat PG Italia, i cui termini essenziali sono riassunti di seguito, sono consultabili sul sito www.seat.it all’indirizzo http://www.seat.it/seat/it/governance/concordato/index.html.
L’operazione concordataria è imperniata sulla prosecuzione dell’attività di impresa da parte di Seat Pagine Gialle S.p.A. – quale società risultante dalla fusione per incorporazione della controllata Seat Pagine Gialle Italia S.p.A. – (di seguito anche “Incorporante”) in conformità alle previsioni del nuovo art. 186-bis, primo comma, R.D. 267/1942. E ciò sul presupposto che tenuto conto, da un lato, delle caratteristiche della struttura patrimoniale della società (e, più in generale, delle caratteristiche del Gruppo Seat), connotata dalla preponderanza di valori attivi di natura immateriale, e, dall’altro lato, delle ragioni alla base dell’attuale situazione di crisi del Gruppo tale soluzione concordataria rappresenti quella che può offrire le migliori prospettive di soddisfacimento del ceto creditorio.“…
(Per l’articolo integrale rimandiamo al link de LaStampaEconomia, 23/12/2013 09.17 Commenti – Piazza Affari)
Autore: FTA OnlineNews (SF)
Fonte:
LaStampa Economia