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Bankitalia, crollano i prestiti alle imprese a novembre

La morsa sul credito non si placa, soprattutto quello alle imprese. In generale, i prestiti al settore privato hanno registrato a novembre una contrazione su base annua del 4,3% (-3,7% a ottobre), secondo quanto rileva Bankitalia nel report “Principali voci dei bilanci bancari”. Ma mentre i prestiti alle famiglie sono scesi “solo” dell’1,5% sui dodici mesi (-1,3% nel mese precedente), quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, addirittura del 6%, un calo superiore al -4,9% di ottobre e che si posiziona ai massimi dall’inizio della serie (2001).

Quanto ai tassi d’interesse richiesti dalle banche novembre si caratterizza per marginali riduzioni. I tassi sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono stati pari al 3,86% (3,9% a ottobre), quelli sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a un milione di euro sono calati al 4,38% (4,47% nel mese precedente), quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia al 2,76% (2,84% a ottobre). Infine, i tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,99%, in linea con il mese precedente.

E’ invece risultato in lieve calo il tasso di crescita delle sofferenze, pari al 22,8% (22,9% a ottobre, il massimo dal 1998) ed è salita la raccolta: a novembre il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è risultato pari al 6,1% (5,4% a ottobre). Invece la raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 7,3% (-7% a ottobre). Si tratta del massimo calo dall’inizio della serie (2002).

Dopo i dati di Bankitalia, lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti si porta a 203 punti, dopo essere risalito a 200 punti ieri in chiusura, sulla scia della cautela di Mario Draghi, secondo il quale l’Eurozona non è ancora fuori dalla crisi e la ripresa sarà lenta e irregolare. Il rendimento del decennale è al 3,92%. Il differenziale Bonos/Bund segna 191 punti per un tasso del 3,80%.

A Piazza Affari il Ftse Mib continua a salire dello 0,51% a 19.602 punti con alcune banche in evidenza, Bper (+2% a 7,87 euro) in primis, grazie alle anticipazioni di MF-Milano Finanza secondo cui la popolare sta per concludere la cessione di oltre 200 milioni di euro di mutui deteriorati, pari a circa il 2% del totale dei crediti deteriorati. I compratori sarebbero due soggetti specializzati nella gestione di questi asset.


Fonte:

MILANO FINANZA

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