Segnali favorevoli da famiglie e imprese e produzione industriale sul miglioramento del pil, secondo Bankitalia. Tuttavia, lIstat ha rilevato che la disoccupazione resta alta.
Nel secondo trimestre l’indice ha toccato il 12,0%, in crescita di 1,5 punti percentuali rispetto a un anno prima. Che diventa drammatico per i giovani (da 14 a 24 anni): 37,3% (+3,4 punti percentuali), con un picco del 51,0% per le giovani donne del Mezzogiorno.
Intanto, ad agosto, per il secondo mese consecutivo, è migliorato l euro-coin, l’indicatore sviluppato dalla Banca d’Italia che fornisce una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro, salito a -0,04 da -0,09. Il risultato, ha spiegato Bankitalia, è ascrivibile prevalentemente ai segnali positivi provenienti dalle inchieste sull’andamento della produzione industriale.
Fonte:
ItaliaOggi
Segnali favorevoli da famiglie e imprese e produzione industriale sul miglioramento del pil, secondo Bankitalia. Tuttavia, lIstat ha rilevato che la disoccupazione resta alta.
Nel secondo trimestre l’indice ha toccato il 12,0%, in crescita di 1,5 punti percentuali rispetto a un anno prima. Che diventa drammatico per i giovani (da 14 a 24 anni): 37,3% (+3,4 punti percentuali), con un picco del 51,0% per le giovani donne del Mezzogiorno.
Intanto, ad agosto, per il secondo mese consecutivo, è migliorato l euro-coin, l’indicatore sviluppato dalla Banca d’Italia che fornisce una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro, salito a -0,04 da -0,09. Il risultato, ha spiegato Bankitalia, è ascrivibile prevalentemente ai segnali positivi provenienti dalle inchieste sull’andamento della produzione industriale.
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ItaliaOggi