Dopo lemissione della nuova banconota da cinque euro con la finalità di complicare la vita ai falsari e donare maggiori garanzie ai consumatori, ecco unaltra novità che potrebbe rivoluzionare il sistema euro.
In questi giorni si sta discutendo se mandare o meno in pensione le monetine da 1 e 2 centesimi, secondo i sondaggi sono in molti a considerare le piccole monete inutili, se si aggiunge inoltre che la produzione è cara, ecco spiegato il motivo della messa in discussione della loro futura emissione.
Per rispondere ad una richiesta giunta dallEuroparlamento e del Consiglio dei ministri, la Commissione Europea sta vagliando il futuro delle monetine, tra le ipotesi anche il loro ritiro immediato.
La questione su cui è stato chiesto di indagare riguarda principalmente i costi e laccettabilità o meno da parte dellopinione pubblica delle monetine da 1 e 2 centesimi.
Olli Rehn, commissario agli Affari economici e monetari, ha fatto sapere che la Commissione “ha consultato le associazioni dei consumatori e degli imprenditori, i ministeri del Tesoro, la zecca e le banche centrali sui pro e contro per continuare ad emettere le monete da uno e due centesimi”.
A seguito della consultazione continua “ne parleremo con i Paesi membri e vedremo se emergerà una chiara preferenza sulla quale fondare la proposta legislativa”, quattro al momento sembrano essere gli scenari possibili su cui sta lavorando l’esecutivo di Bruxelles:
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Mantenimento dello status quo, che non porterebbe, quindi, ad alcuna variazione, le monetine continuerebbero ad essere coniate come fatto fino ad oggi
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Lemissione dei pezzi avverrebbe con lutilizzo di materiali differenti e meno costosi, al fine di abbattere i costi di emissione
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Ritiro rapido delle monetine dalla scena, con immediato prelievo dei pezzi ancora sul mercato entro brevissimo tempo
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Scomparsa graduale delle monetine, lemissione terminerebbe, ma continuerebbe il valore legale dei pezzi in circolazione, fino alla scomparsa definitiva.
La curiosità resta alta, LEuropa manderà davvero in pensione le monetine?
Autore: Erica Venditti
Fonte:
Redazione Credit Village
Dopo lemissione della nuova banconota da cinque euro con la finalità di complicare la vita ai falsari e donare maggiori garanzie ai consumatori, ecco unaltra novità che potrebbe rivoluzionare il sistema euro.
In questi giorni si sta discutendo se mandare o meno in pensione le monetine da 1 e 2 centesimi, secondo i sondaggi sono in molti a considerare le piccole monete inutili, se si aggiunge inoltre che la produzione è cara, ecco spiegato il motivo della messa in discussione della loro futura emissione.
Per rispondere ad una richiesta giunta dallEuroparlamento e del Consiglio dei ministri, la Commissione Europea sta vagliando il futuro delle monetine, tra le ipotesi anche il loro ritiro immediato.
La questione su cui è stato chiesto di indagare riguarda principalmente i costi e laccettabilità o meno da parte dellopinione pubblica delle monetine da 1 e 2 centesimi.
Olli Rehn, commissario agli Affari economici e monetari, ha fatto sapere che la Commissione “ha consultato le associazioni dei consumatori e degli imprenditori, i ministeri del Tesoro, la zecca e le banche centrali sui pro e contro per continuare ad emettere le monete da uno e due centesimi”.
A seguito della consultazione continua “ne parleremo con i Paesi membri e vedremo se emergerà una chiara preferenza sulla quale fondare la proposta legislativa”, quattro al momento sembrano essere gli scenari possibili su cui sta lavorando l’esecutivo di Bruxelles:
La curiosità resta alta, LEuropa manderà davvero in pensione le monetine?
Autore: Erica Venditti
Fonte:
Redazione Credit Village