Continua a dilagare lallarme disoccupazione, secondo i dati Istat sono 641 mila le persone in cerca di lavoro tra i 15 e i 24 anni. L’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, a novembre è pari al 37,1%,, ai massimi dal 1992, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 5,0 punti nel confronto tendenziale.
Sempre secondo l’Istat, a novembre il numero di disoccupati resta vicino ai 2,9 milioni, precisamente pari a 2 milioni 870 mila, in lieve calo (-2 mila) rispetto a ottobre (la diminuzione riguarda la sola componente femminile). Su base annua, invece, la disoccupazione cresce del 21,4%, ovvero di 507 mila unità.
Inoltre, nel terzo trimestre 2012 le figure lavorative a tempo pieno continuano a mostrare una forte caduta, soprattutto il calo dei dipendenti a tempo indeterminato specie nelle costruzioni e nel settore dellamministrazione pubblica. Prosegue, ininterrotta dal I trimestre 2010, la crescita degli occupati a tempo parziale che nel terzo trimestre 2012 evidenzia un incremento su base annua dell11,6% (+401.000 unità). In tre casi su quattro si tratta di part-time involontario, lavori accettati in mancanza di occasioni di impiego a tempo pieno. Continua a crescere il numero dei dipendenti a termine (+3,5% pari a 83.000 unità), ma esclusivamente nelle posizioni a tempo parziale.
Autore: Annalisa Stretti
Fonte:
Redazione Credit Village
Continua a dilagare lallarme disoccupazione, secondo i dati Istat sono 641 mila le persone in cerca di lavoro tra i 15 e i 24 anni. L’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, a novembre è pari al 37,1%,, ai massimi dal 1992, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 5,0 punti nel confronto tendenziale.
Sempre secondo l’Istat, a novembre il numero di disoccupati resta vicino ai 2,9 milioni, precisamente pari a 2 milioni 870 mila, in lieve calo (-2 mila) rispetto a ottobre (la diminuzione riguarda la sola componente femminile). Su base annua, invece, la disoccupazione cresce del 21,4%, ovvero di 507 mila unità.
Inoltre, nel terzo trimestre 2012 le figure lavorative a tempo pieno continuano a mostrare una forte caduta, soprattutto il calo dei dipendenti a tempo indeterminato specie nelle costruzioni e nel settore dellamministrazione pubblica. Prosegue, ininterrotta dal I trimestre 2010, la crescita degli occupati a tempo parziale che nel terzo trimestre 2012 evidenzia un incremento su base annua dell11,6% (+401.000 unità). In tre casi su quattro si tratta di part-time involontario, lavori accettati in mancanza di occasioni di impiego a tempo pieno. Continua a crescere il numero dei dipendenti a termine (+3,5% pari a 83.000 unità), ma esclusivamente nelle posizioni a tempo parziale.
Autore: Annalisa Stretti
Fonte:
Redazione Credit Village