Ancora un dato negativo sulla situazione del Paese. LIstat, lIstituto nazionale di statistica ha infatti reso nota la stima preliminare del PIL del III trimestre, che ha registrato ancora una diminuzione sia rispetto al II trimestre che al III trimestre 2011, confermando il trend negativo che risale al III trimestre 2011.
La diminuzione dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum è un chiaro segnale della recessione in cui versa il nostro Paese. E purtroppo i segnali indicano anche che non sarà per breve tempo. Il segnale del calo arriva dai comparti del terziario e dell’agricoltura prosegue Giordano – a ulteriore dimostrazione che il calo dei consumi ha colpito e continua a colpire la produzione di beni di prima necessità e i servizi del terziario.
Non è possibile continuare ad immaginare e realizzare solo politiche di rigore, che se pur necessarie conclude Giordano stanno strozzando l’economia, aumentando la disoccupazione e il ricorso agli ammortizzatori sociali con costi sociali e di bilancio sempre più insostenibili, producendo di fatto una sostanziale ghettizzazione nel limbo del nulla delle nuove generazio
Fonte:
ADICONSUM
Ancora un dato negativo sulla situazione del Paese. LIstat, lIstituto nazionale di statistica ha infatti reso nota la stima preliminare del PIL del III trimestre, che ha registrato ancora una diminuzione sia rispetto al II trimestre che al III trimestre 2011, confermando il trend negativo che risale al III trimestre 2011.
La diminuzione dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum è un chiaro segnale della recessione in cui versa il nostro Paese. E purtroppo i segnali indicano anche che non sarà per breve tempo. Il segnale del calo arriva dai comparti del terziario e dell’agricoltura prosegue Giordano – a ulteriore dimostrazione che il calo dei consumi ha colpito e continua a colpire la produzione di beni di prima necessità e i servizi del terziario.
Non è possibile continuare ad immaginare e realizzare solo politiche di rigore, che se pur necessarie conclude Giordano stanno strozzando l’economia, aumentando la disoccupazione e il ricorso agli ammortizzatori sociali con costi sociali e di bilancio sempre più insostenibili, producendo di fatto una sostanziale ghettizzazione nel limbo del nulla delle nuove generazio
Fonte:
ADICONSUM