Si sente spesso parlare di Debt Agency. Non più tardi del 21 maggio scorso Adiconsum, nella persona del suo Presidente, Pietro Giordano, ha scritto al Ministro degli Interni di regolamentare le agenzie di debito. E Giordano a dichiarare infatti che purtroppo in Italia, come in altri Paesi, invece di adottare sistemi solidaristici e la ristrutturazione del debito si sono create società alla ricerca solo del profitto ad ogni costo. Il modello di Debt Agency, prevede, di norma, il pagamento di una fee iniziale a fondo perduto da parte del consumatore a prescindere dallattività che sarà svolta, nessuna analisi preventiva della situazione e il ricorso a più consulenti (finanziario, fiscale, legale, ecc.), ognuno dei quali dovrà essere pagato, anche a fronte di risultati parziali e/o non risolutivi”.
Anche su Credit Village Magazine n. 5 (novembre 2011) è uscita uninchiesta sulle D. A. Come si può leggere su CVM, prima del 2008, in Italia non si sapeva neppure cosa fossero le Debt Agency – agenzie debiti che assistono le persone sovra indebitate a uscire dal tunnel nel quale sono entrate – mentre negli Stati Uniti erano già operative dal 1951. Anche nelle pagine del nostro Magazine si poneva laccento su una realtà farraginosa e su segnalazioni arrivate allAssociazione dei Consumatori con lamentele sulloperato delle D.A.
Una Debt Agency seria nasce dallidea di creare una figura che sappia assistere privati e micro aziende nella loro difficile situazione di indebitamento, con costi direttamente collegati ai risultati ottenuti, senza dover necessariamente percorrere le canoniche vie legali che comportano comportano costi fissi e comunque non sono quasi mai percorribili lato debitore – in maniera sensata.
Tornando ad oggi, 4 giugno, dalle pagine del Corriere on-line si legge una bellissima inchiesta di Giovanna Boursier, dal titolo Cancella il debito, http://www.corriere.it/inchieste/reportime/economia/cancella-debito. Si parla di Agenzia Debiti, nata a Milano nel 2010, che dice di essere al servizio dei cittadini indebitati con banche, società finanziarie e fisco e parla di buone probabilità di successo nella risoluzione dei contenziosi, con una riduzione dei debiti che va dal 30 al 70%. Ma andando a vedere il video-inchiesta, e ascoltando la voce di chi ad Agenzia Debiti si è rivolto, emergono, oltre che le meravigliose prospettive di risoluzione, i costi di apertura pratica 390,00 euro, quelli della gestione del contenzioso che varia tra il 5 e il 15% dellammontare dellintero debito, nonché la perseguitazione telefonica, qualora si scelga di non aderire al servizio preventivato
Autore: Annalisa Stretti
Fonte:
Redazione Credit Village
Si sente spesso parlare di Debt Agency. Non più tardi del 21 maggio scorso Adiconsum, nella persona del suo Presidente, Pietro Giordano, ha scritto al Ministro degli Interni di regolamentare le agenzie di debito. E Giordano a dichiarare infatti che purtroppo in Italia, come in altri Paesi, invece di adottare sistemi solidaristici e la ristrutturazione del debito si sono create società alla ricerca solo del profitto ad ogni costo. Il modello di Debt Agency, prevede, di norma, il pagamento di una fee iniziale a fondo perduto da parte del consumatore a prescindere dallattività che sarà svolta, nessuna analisi preventiva della situazione e il ricorso a più consulenti (finanziario, fiscale, legale, ecc.), ognuno dei quali dovrà essere pagato, anche a fronte di risultati parziali e/o non risolutivi”.
Anche su Credit Village Magazine n. 5 (novembre 2011) è uscita uninchiesta sulle D. A. Come si può leggere su CVM, prima del 2008, in Italia non si sapeva neppure cosa fossero le Debt Agency – agenzie debiti che assistono le persone sovra indebitate a uscire dal tunnel nel quale sono entrate – mentre negli Stati Uniti erano già operative dal 1951. Anche nelle pagine del nostro Magazine si poneva laccento su una realtà farraginosa e su segnalazioni arrivate allAssociazione dei Consumatori con lamentele sulloperato delle D.A.
Una Debt Agency seria nasce dallidea di creare una figura che sappia assistere privati e micro aziende nella loro difficile situazione di indebitamento, con costi direttamente collegati ai risultati ottenuti, senza dover necessariamente percorrere le canoniche vie legali che comportano comportano costi fissi e comunque non sono quasi mai percorribili lato debitore – in maniera sensata.
Tornando ad oggi, 4 giugno, dalle pagine del Corriere on-line si legge una bellissima inchiesta di Giovanna Boursier, dal titolo Cancella il debito, http://www.corriere.it/inchieste/reportime/economia/cancella-debito. Si parla di Agenzia Debiti, nata a Milano nel 2010, che dice di essere al servizio dei cittadini indebitati con banche, società finanziarie e fisco e parla di buone probabilità di successo nella risoluzione dei contenziosi, con una riduzione dei debiti che va dal 30 al 70%. Ma andando a vedere il video-inchiesta, e ascoltando la voce di chi ad Agenzia Debiti si è rivolto, emergono, oltre che le meravigliose prospettive di risoluzione, i costi di apertura pratica 390,00 euro, quelli della gestione del contenzioso che varia tra il 5 e il 15% dellammontare dellintero debito, nonché la perseguitazione telefonica, qualora si scelga di non aderire al servizio preventivato
Autore: Annalisa Stretti
Fonte:
Redazione Credit Village