Nuova agenzia indipendente fondata da ex-analisti di Moodys. Modello di calcolo puramente quantitativo, e dunque oggettivo, creato in un sistema open source, che tutti possono analizzare e modificare.
Stanchi dallo strapotere delle “tre sorelle” del rating (Fitch, Standard & Poor’s e Moody’s)? Una visione sempre più diffusa considerando quanto di sbagliato fatto durante la crisi finanziaria 2007 e lattuale crisi in corso. Partono dunque le iniziative per creare agenzie di rating concorrenti, che riescano ad infrangere questo dominio. Lultima trovata è stata messa in piedi da un gruppo di ex-analisti di Moodys. Si tratta di Public Sector Credit Framework (PSCF). SI propone di eliminare i tradizionali punti di debolezza delle grandi agenzie di rating, adottando un approccio puramente quantitativo, che lasci poco spazio a valutazioni soggettive. Si tratta di una simulazione nel corso degli anni della probabilità di default, stimando landamento delle finanze pubbliche. Il valore ottenuto viene poi trasformato in rating. “Le varie agenzie di rating non sfruttano in pieno i vantaggi, la forza e lobiettività delle tecniche quantitative, rendendo dunque la metodologia utilizzata vittima dellimparzialità e della non omogeneità”, ha commentato il consulente di PF2 Marc Joffe. Contrariamente alle altre agenzie di rating, PSCF è completamente open source. Programmatori ed analisti possono infatti rivedere il codice di programmazione e adattarlo alle proprie necessità.
Fonte:
Wall Street Italia
Nuova agenzia indipendente fondata da ex-analisti di Moodys. Modello di calcolo puramente quantitativo, e dunque oggettivo, creato in un sistema open source, che tutti possono analizzare e modificare.
Stanchi dallo strapotere delle “tre sorelle” del rating (Fitch, Standard & Poor’s e Moody’s)? Una visione sempre più diffusa considerando quanto di sbagliato fatto durante la crisi finanziaria 2007 e lattuale crisi in corso. Partono dunque le iniziative per creare agenzie di rating concorrenti, che riescano ad infrangere questo dominio. Lultima trovata è stata messa in piedi da un gruppo di ex-analisti di Moodys. Si tratta di Public Sector Credit Framework (PSCF). SI propone di eliminare i tradizionali punti di debolezza delle grandi agenzie di rating, adottando un approccio puramente quantitativo, che lasci poco spazio a valutazioni soggettive. Si tratta di una simulazione nel corso degli anni della probabilità di default, stimando landamento delle finanze pubbliche. Il valore ottenuto viene poi trasformato in rating. “Le varie agenzie di rating non sfruttano in pieno i vantaggi, la forza e lobiettività delle tecniche quantitative, rendendo dunque la metodologia utilizzata vittima dellimparzialità e della non omogeneità”, ha commentato il consulente di PF2 Marc Joffe. Contrariamente alle altre agenzie di rating, PSCF è completamente open source. Programmatori ed analisti possono infatti rivedere il codice di programmazione e adattarlo alle proprie necessità.
Fonte:
Wall Street Italia