Lanalisi Istat diffusa oggi dice che diffusi nel mese di marzo, secondo le stime preliminari, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), comprensivo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,5% rispetto al mese precedente e del 3,3% nei confronti di marzo 2011.
Sempre sulla base di stime preliminari emerge che Codacons, il rincaro annuo del carrello della spesa, il più alto da ottobre del 2008, porterà una famiglia di quattro persone ad un aumento di costi pari a di 671 euro in più all’anno.
Anche i dati che emergono dall’elaborazione delle ultime dichiarazioni Irpef parlano chiaro, il reddito medio degli italiani è pari a 19.250 euro. (dichiarazioni 2011 su anno di imposta 2010). Di più: il 49% dei contribuenti italiani ha un reddito complessivo lordo annuo che non supera i 15.000 euro l’anno. Un terzo invece non supera i 10.000 euro. E nonostante tutto, in un anno, il reddito medio, secondo il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia è cresciuto dell’1,2%.
Autore: Redazione Credit Village
Fonte:
Redazione Credit Village
Lanalisi Istat diffusa oggi dice che diffusi nel mese di marzo, secondo le stime preliminari, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), comprensivo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,5% rispetto al mese precedente e del 3,3% nei confronti di marzo 2011.
Sempre sulla base di stime preliminari emerge che Codacons, il rincaro annuo del carrello della spesa, il più alto da ottobre del 2008, porterà una famiglia di quattro persone ad un aumento di costi pari a di 671 euro in più all’anno.
Anche i dati che emergono dall’elaborazione delle ultime dichiarazioni Irpef parlano chiaro, il reddito medio degli italiani è pari a 19.250 euro. (dichiarazioni 2011 su anno di imposta 2010). Di più: il 49% dei contribuenti italiani ha un reddito complessivo lordo annuo che non supera i 15.000 euro l’anno. Un terzo invece non supera i 10.000 euro. E nonostante tutto, in un anno, il reddito medio, secondo il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia è cresciuto dell’1,2%.
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