Berlino, 28 novembre 2011 – Al Credit Risk Forum di Berlino (24-25 novembre 2011) , Experian ha chiamato a raccolta i manager di banche e finanziarie per dibattere le principali problematiche dei rischi di credito per il 2012, anno in cui le misure di austerità tenderanno a influenzare le strategie per la gestione dei rischi. “Gli Istituti che meglio sapranno profilare i clienti avranno una marcia in più – ha affermato Joy Griffiths, Global Managing Director di Experian Decision Analytics – perché questo darà ad essi una leva potente per ottimizzare il business, prendere decisioni, differenziarsi.”
Basilea III – Per Carlo Gabardo, Responsabile di Experian per le normative di Basilea, il 2012 sarà un anno determinante nelle prospettive tracciate dagli accordi Basilea III. “Le banche continueranno a ridurre gli asset a rischio,, e si focalizzeranno ancora di più sulla gestione della liquidità, la governance del rischio di credito e l’efficienza. Saranno chiamate ad accrescere perfezionare gli strumenti, i modelli e i processi messi in atto con Basilea II, e compensare costi aggiuntivi ottimizzando la gestione dei portafogli, in particolare per il credito consumer e alle PMI”. Prestiti alle PMI –.
Per Stephen Gildert, Responsabile di Experian EMEA per i Crediti alle PMI, “Le piccole aziende di tutta Europa stanno gestendo le risorse finanziarie con molta cautela. Molte sono restie a chiedere nuovi finanziamenti, guardano a forme flessibili, pensano di utilizzare riserve e flussi di cassa in maggior misura. Le banche concorreranno di più per accaparrarsi i clienti PMI migliori. Dovranno migliorare l’efficienza, perché la sfida sarà di trattare un volume elevato di finanziamenti di importo minore”.
Furti d’identità e frodi – Per Tony Connell, responsabile Experian EMEA del settore, il panorama richiede ulteriore impagn di prevenzione e contrasto. “I frodatori sono sempre più sofisticati. Molti utilizzano malware di fascia alta e strumenti provenienti da organizzazioni criminali per rubare dentità e informazioni. Questo sta accadendo su basi internazionali, con il Regno Unito e la Germania che accusano la più alta percentuale di phishing al di fuori degli USA, e con l’Italia al secondo posto per il furto di identità in Europa “.
Condivisione di dati positivi – Per Gillian Key–Vice, Responsabile Experian EMEA per le novità normative, ha mostrato come il 2012 potrebbe vedere un ammodernamento del sistema del credito,incoraggiando a portare portando il monitoraggio a livello europeo Collection –
Per Burak K?l?ço?lu, Global Consultant per la Collection di Experian, i dati europei sulle insolvenze sono migliorati nel 2001, ma il quadro macroeonomico lacia presagire una ripresa delle insolvenze nel 2012. “La collection sarà fondamentale in Europa nel 2012. In alcuni paesi, gli operatori dovranno sincerarsi che la collection non vada ad interferire con l’acquisizione di nuovi contratti, ma ovunque giocherà un ruolo strategico per il miglioramento dei margini, della governance del rischio e dell’efficienza”
Autore: Experian
Fonte: Experian
Berlino, 28 novembre 2011 – Al Credit Risk Forum di Berlino (24-25 novembre 2011) , Experian ha chiamato a raccolta i manager di banche e finanziarie per dibattere le principali problematiche dei rischi di credito per il 2012, anno in cui le misure di austerità tenderanno a influenzare le strategie per la gestione dei rischi. “Gli Istituti che meglio sapranno profilare i clienti avranno una marcia in più – ha affermato Joy Griffiths, Global Managing Director di Experian Decision Analytics – perché questo darà ad essi una leva potente per ottimizzare il business, prendere decisioni, differenziarsi.”
Basilea III – Per Carlo Gabardo, Responsabile di Experian per le normative di Basilea, il 2012 sarà un anno determinante nelle prospettive tracciate dagli accordi Basilea III. “Le banche continueranno a ridurre gli asset a rischio,, e si focalizzeranno ancora di più sulla gestione della liquidità, la governance del rischio di credito e l’efficienza. Saranno chiamate ad accrescere perfezionare gli strumenti, i modelli e i processi messi in atto con Basilea II, e compensare costi aggiuntivi ottimizzando la gestione dei portafogli, in particolare per il credito consumer e alle PMI”. Prestiti alle PMI –.
Per Stephen Gildert, Responsabile di Experian EMEA per i Crediti alle PMI, “Le piccole aziende di tutta Europa stanno gestendo le risorse finanziarie con molta cautela. Molte sono restie a chiedere nuovi finanziamenti, guardano a forme flessibili, pensano di utilizzare riserve e flussi di cassa in maggior misura. Le banche concorreranno di più per accaparrarsi i clienti PMI migliori. Dovranno migliorare l’efficienza, perché la sfida sarà di trattare un volume elevato di finanziamenti di importo minore”.
Furti d’identità e frodi – Per Tony Connell, responsabile Experian EMEA del settore, il panorama richiede ulteriore impagn di prevenzione e contrasto. “I frodatori sono sempre più sofisticati. Molti utilizzano malware di fascia alta e strumenti provenienti da organizzazioni criminali per rubare dentità e informazioni. Questo sta accadendo su basi internazionali, con il Regno Unito e la Germania che accusano la più alta percentuale di phishing al di fuori degli USA, e con l’Italia al secondo posto per il furto di identità in Europa “.
Condivisione di dati positivi – Per Gillian Key–Vice, Responsabile Experian EMEA per le novità normative, ha mostrato come il 2012 potrebbe vedere un ammodernamento del sistema del credito,incoraggiando a portare portando il monitoraggio a livello europeo Collection –
Per Burak K?l?ço?lu, Global Consultant per la Collection di Experian, i dati europei sulle insolvenze sono migliorati nel 2001, ma il quadro macroeonomico lacia presagire una ripresa delle insolvenze nel 2012. “La collection sarà fondamentale in Europa nel 2012. In alcuni paesi, gli operatori dovranno sincerarsi che la collection non vada ad interferire con l’acquisizione di nuovi contratti, ma ovunque giocherà un ruolo strategico per il miglioramento dei margini, della governance del rischio e dell’efficienza”
Autore: Experian
Fonte: Experian