Adiconsum chiede all’Isvap di continuare sulla strada della trasparenza, della tutela dei diritti degli assicurati e della pluralità dell’offerta Prosegue il botta e risposta Abi-Isvap sulle polizze assicurative emesse a garanzia dei mutui erogati.
Dopo il ricorso al Tar del Lazio vinto dall’Abi contro il Regolamento 35 dell’Isvap sul conflitto di interessi delle banche in quanto beneficiarie e distributrici delle polizze, e l’adempimento da parte dell’Isvap di quanto disposto dal Tar, si assiste ad un nuovo stop dell’Associazione Bancaria Italiana alla promulgazione e quindi all’osservanza del suddetto Regolamento.
Sulle polizze assicurative emesse a garanzia dei mutui, le banche non sono solo beneficiarie, ma anche distributrici, con provvigioni medie del 44%. L’atteggiamento delle banche – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – non permette di fatto al consumatore di poter scegliere la polizza a lui più conveniente. L’accesso al libero permetterebbe a quest’ultimo di risparmiare fino all’83% sul costo della polizza. Il nuovo stop è strumentale e provocatorio e tende esclusivamente al mantenimento di privilegi antiliberali incuranti dell’Autorità Isvap e dei diritti dei consumatori.
Adiconsum chiede all’Isvap di non ascoltare le “sirene” dell’Abi e di continuare sulla strada della trasparenza, della salvaguardia dei diritti e della pluralità dell’offerta, unica strada di tutela dei consumatori già pesantemente colpiti da tasse e crisi economica.
Autore: UFFICIO STAMPA ADICONSUM NAZIONALE
Fonte: Adiconsum
Adiconsum chiede all’Isvap di continuare sulla strada della trasparenza, della tutela dei diritti degli assicurati e della pluralità dell’offerta Prosegue il botta e risposta Abi-Isvap sulle polizze assicurative emesse a garanzia dei mutui erogati.
Dopo il ricorso al Tar del Lazio vinto dall’Abi contro il Regolamento 35 dell’Isvap sul conflitto di interessi delle banche in quanto beneficiarie e distributrici delle polizze, e l’adempimento da parte dell’Isvap di quanto disposto dal Tar, si assiste ad un nuovo stop dell’Associazione Bancaria Italiana alla promulgazione e quindi all’osservanza del suddetto Regolamento.
Sulle polizze assicurative emesse a garanzia dei mutui, le banche non sono solo beneficiarie, ma anche distributrici, con provvigioni medie del 44%. L’atteggiamento delle banche – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – non permette di fatto al consumatore di poter scegliere la polizza a lui più conveniente. L’accesso al libero permetterebbe a quest’ultimo di risparmiare fino all’83% sul costo della polizza. Il nuovo stop è strumentale e provocatorio e tende esclusivamente al mantenimento di privilegi antiliberali incuranti dell’Autorità Isvap e dei diritti dei consumatori.
Adiconsum chiede all’Isvap di non ascoltare le “sirene” dell’Abi e di continuare sulla strada della trasparenza, della salvaguardia dei diritti e della pluralità dell’offerta, unica strada di tutela dei consumatori già pesantemente colpiti da tasse e crisi economica.
Autore: UFFICIO STAMPA ADICONSUM NAZIONALE
Fonte: Adiconsum