Nel mese di gennaio è risultato in accelerazione il tasso di crescita dei prestiti che le banche fanno al settore privato e resta stabile al 30% il tasso di crescita delle sofferenze. Lo si legge in una nota di Bankitalia che sintetizza il supplemento Moneta e banche relativo a gennaio 2001. “Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze – non corretto per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche – rimane sostanzialmente stabile al 30,0 per cento dal 29,9 per cento di dicembre”, si legge nella nota. A gennaio 2011, spiega ancora la nota di Bankitalia, “il tasso di crescita sui dodici mesi dei prestiti al settore privato, corretto per le cartolarizzazioni cancellate dai bilanci bancari, è salito al 4,8 per cento rispetto al 3,6 per cento di dicembre”. In particolare Bankitalia sottolinea che rispetto al mese precedente è salito al 4,2% il tasso di crescita tendenziale dei prestiti alle società non finanziarie, rispetto al 2% annuale visto a dicembre “mentre è rimasto invariato al 5 per cento l’analogo tasso di crescita per il credito alle famiglie”.
Autore: Marco Onado
Fonte: Websim
Nel mese di gennaio è risultato in accelerazione il tasso di crescita dei prestiti che le banche fanno al settore privato e resta stabile al 30% il tasso di crescita delle sofferenze. Lo si legge in una nota di Bankitalia che sintetizza il supplemento Moneta e banche relativo a gennaio 2001. “Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze – non corretto per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche – rimane sostanzialmente stabile al 30,0 per cento dal 29,9 per cento di dicembre”, si legge nella nota. A gennaio 2011, spiega ancora la nota di Bankitalia, “il tasso di crescita sui dodici mesi dei prestiti al settore privato, corretto per le cartolarizzazioni cancellate dai bilanci bancari, è salito al 4,8 per cento rispetto al 3,6 per cento di dicembre”. In particolare Bankitalia sottolinea che rispetto al mese precedente è salito al 4,2% il tasso di crescita tendenziale dei prestiti alle società non finanziarie, rispetto al 2% annuale visto a dicembre “mentre è rimasto invariato al 5 per cento l’analogo tasso di crescita per il credito alle famiglie”.
Autore: Marco Onado
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