ROMA, 28 FEB – Si conferma ‘la solidita’ delle famiglie italiane’ per la loro situazione finanziaria. Ad affermarlo e’ l’Abi nel suo rapporto sulla situazione finanziaria delle famiglie italiane realizzato in collaborazione con il Ministero del Lavoro. In particolare, i mutuatari sono solidi di fronte alla crisi e mantengono un basso livello di rischio default.
‘Le famiglie italiane confermano una positiva capacita’ di tenuta sul fronte finanziario, anche grazie al supporto delle Banche italiane’.’Il report – afferma una nota congiunta ministero-associazione- rappresenta un nuovo strumento di monitoraggio trimestrale che consentira’ di tenere sotto osservazione l’indebitamento delle famiglie in un contesto congiunturale non favorevole alla luce dello shock.
Le analisi hanno passato in rassegna un ampio set di indicatori in grado di segnalare lo stato delle condizioni finanziarie delle famiglie quali: indicatori di indebitamento, vulnerabilita’, patologia finanziaria, domanda e offerta di credito’. Il report di febbraio 2011 -prosegue la nota- evidenzia come i finanziamenti per la casa continuino a crescere in quanto favoriti, da un lato, dall’effetto di calmieramento dei prezzi degli immobili dovuto alla crisi e, dall’altro, dal basso livello dei tassi d’interesse. A settembre 2010 i prestiti per l’acquisto di abitazioni sono cresciuti del 5,5% (+6,6% un anno prima). I dati piu’ recenti relativi a novembre 2010 segnalano una crescita del 7,7%.
Fonte: ANSA
ROMA, 28 FEB – Si conferma ‘la solidita’ delle famiglie italiane’ per la loro situazione finanziaria. Ad affermarlo e’ l’Abi nel suo rapporto sulla situazione finanziaria delle famiglie italiane realizzato in collaborazione con il Ministero del Lavoro. In particolare, i mutuatari sono solidi di fronte alla crisi e mantengono un basso livello di rischio default.
‘Le famiglie italiane confermano una positiva capacita’ di tenuta sul fronte finanziario, anche grazie al supporto delle Banche italiane’.’Il report – afferma una nota congiunta ministero-associazione- rappresenta un nuovo strumento di monitoraggio trimestrale che consentira’ di tenere sotto osservazione l’indebitamento delle famiglie in un contesto congiunturale non favorevole alla luce dello shock.
Le analisi hanno passato in rassegna un ampio set di indicatori in grado di segnalare lo stato delle condizioni finanziarie delle famiglie quali: indicatori di indebitamento, vulnerabilita’, patologia finanziaria, domanda e offerta di credito’. Il report di febbraio 2011 -prosegue la nota- evidenzia come i finanziamenti per la casa continuino a crescere in quanto favoriti, da un lato, dall’effetto di calmieramento dei prezzi degli immobili dovuto alla crisi e, dall’altro, dal basso livello dei tassi d’interesse. A settembre 2010 i prestiti per l’acquisto di abitazioni sono cresciuti del 5,5% (+6,6% un anno prima). I dati piu’ recenti relativi a novembre 2010 segnalano una crescita del 7,7%.
Fonte: ANSA