Una proroga di sei mesi per dare un’ulteriore boccata d’ossigeno alle famiglie italiane in difficoltà a causa del mutuo sulla casa.
È il risultato dell’accordo sottoscritto dall’Abi e da 12 associazioni dei consumatori; l’intesa ha fatto slittare al 31 luglio il termine per la presentazione delle domande per la sospensione delle rate del mutuo. A motivare l’allungamento dei termini della moratoria c’è la necessità di dare «supporto a quei nuclei che si trovano ancora in condizione di difficoltà», spiega una nota diffusa ieri dall’Associazione Bancaria Italiana. Secondo il presidente Giuseppe Mussari, l’accordo è frutto di «un lavoro costante con le associazioni dei consumatori». Va segnalato che la sospensione dei rimborsi delle rate riguarderà i mutui che non hanno già beneficiato della moratoria. Inoltre gli eventi necessari per giustificare l’avvio della procedura di sospensione dovranno verificarsi entro il 30 giugno. Proprio per quella data è previsto un nuovo incontro tra Abi e consumatori nel corso del quale, oltre a fare il punto sugli effetti della moratoria sulle delle famiglie, verrà valutata la possibilità di un’ulteriore proroga semestrale del provvedimento. I numeri comunicati dall’Abi fanno ben sperare: tra febbraio e novembre 2010 gli istituti hanno sospeso mutui per 4,4 miliardi di euro a oltre 35 mila famiglie italiane.
Intanto buone notizie arrivano anche per le imprese. Secondo il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, sarebbe vicina «una conclusione positiva della trattativa in corso tra associazioni imprenditoriali, Abi e ministero dell’Economia per la proroga della moratoria dei debiti delle imprese, in scadenza il 31 gennaio».
Autore: Gianluca Zapponini
Fonte: Milano Finanza
Una proroga di sei mesi per dare un’ulteriore boccata d’ossigeno alle famiglie italiane in difficoltà a causa del mutuo sulla casa.
È il risultato dell’accordo sottoscritto dall’Abi e da 12 associazioni dei consumatori; l’intesa ha fatto slittare al 31 luglio il termine per la presentazione delle domande per la sospensione delle rate del mutuo. A motivare l’allungamento dei termini della moratoria c’è la necessità di dare «supporto a quei nuclei che si trovano ancora in condizione di difficoltà», spiega una nota diffusa ieri dall’Associazione Bancaria Italiana. Secondo il presidente Giuseppe Mussari, l’accordo è frutto di «un lavoro costante con le associazioni dei consumatori». Va segnalato che la sospensione dei rimborsi delle rate riguarderà i mutui che non hanno già beneficiato della moratoria. Inoltre gli eventi necessari per giustificare l’avvio della procedura di sospensione dovranno verificarsi entro il 30 giugno. Proprio per quella data è previsto un nuovo incontro tra Abi e consumatori nel corso del quale, oltre a fare il punto sugli effetti della moratoria sulle delle famiglie, verrà valutata la possibilità di un’ulteriore proroga semestrale del provvedimento. I numeri comunicati dall’Abi fanno ben sperare: tra febbraio e novembre 2010 gli istituti hanno sospeso mutui per 4,4 miliardi di euro a oltre 35 mila famiglie italiane.
Intanto buone notizie arrivano anche per le imprese. Secondo il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, sarebbe vicina «una conclusione positiva della trattativa in corso tra associazioni imprenditoriali, Abi e ministero dell’Economia per la proroga della moratoria dei debiti delle imprese, in scadenza il 31 gennaio».
Autore: Gianluca Zapponini
Fonte: Milano Finanza