I consumatori italiani, benché più ottimisti di un anno fa, non sembrano usciti dalla crisi e il nuovo scossone arrivato dalla Grecia potrebbe evidentemente aumentare le incertezze. A tastare il polso al mercato è la società americana Genworth, una delle poche che ancora assicurano in Italia mutui superiori all’80% del valore degli immobili. E soprattutto è leader nel mercato della protezione dei pagamenti, con oltre 1 milione di clienti. Per esempio, chi ha acceso un mutuo o un finanziamento e ha sottoscritto una polizza con Genworth, nel caso di perdita del lavoro, malattia o invalidità potrà contare sulla società per il pagamento delle rate di mutuo o del finanziamento per il periodo di inattività, per sei mesi o anche un anno. La compagnia, nonostante abbia le spalle larghe, avverte quindi direttamente il peso della crisi. E, stando a quanto sostiene il management, il peggio non sembra ancora passato. «Molti pensavano che il 2010 sarebbe stato l’anno della ripresa», commenta Valeria Picconi, managing director di Genworth per l’Italia. «Arrivano segnali di miglioramento, per esempio dal fronte delle richieste di mutuo, ma sono lievi». L’indicatore più significativo è forse quello dei sinistri pagati per la perdita di impiego. L’anno scorso Genworth in Italia ha liquidato più di 18 milioni di euro e il trend è in continua crescita. Soprattutto è aumentata la durata della disoccupazione, salita mediamente a 10-12 mesi dai 6-7 mesi dell’anno scorso.
Autore: Anna Messia
Fonte: Milano Finanza
I consumatori italiani, benché più ottimisti di un anno fa, non sembrano usciti dalla crisi e il nuovo scossone arrivato dalla Grecia potrebbe evidentemente aumentare le incertezze. A tastare il polso al mercato è la società americana Genworth, una delle poche che ancora assicurano in Italia mutui superiori all’80% del valore degli immobili. E soprattutto è leader nel mercato della protezione dei pagamenti, con oltre 1 milione di clienti. Per esempio, chi ha acceso un mutuo o un finanziamento e ha sottoscritto una polizza con Genworth, nel caso di perdita del lavoro, malattia o invalidità potrà contare sulla società per il pagamento delle rate di mutuo o del finanziamento per il periodo di inattività, per sei mesi o anche un anno. La compagnia, nonostante abbia le spalle larghe, avverte quindi direttamente il peso della crisi. E, stando a quanto sostiene il management, il peggio non sembra ancora passato. «Molti pensavano che il 2010 sarebbe stato l’anno della ripresa», commenta Valeria Picconi, managing director di Genworth per l’Italia. «Arrivano segnali di miglioramento, per esempio dal fronte delle richieste di mutuo, ma sono lievi». L’indicatore più significativo è forse quello dei sinistri pagati per la perdita di impiego. L’anno scorso Genworth in Italia ha liquidato più di 18 milioni di euro e il trend è in continua crescita. Soprattutto è aumentata la durata della disoccupazione, salita mediamente a 10-12 mesi dai 6-7 mesi dell’anno scorso.
Autore: Anna Messia
Fonte: Milano Finanza